TENNIS: Roberta VINCI batte Sara ERRANI in finale: è suo il derby azzurro ai XXVI Internazionali di Tennis di Palermo
Roberta VINCI si aggiudica i XXVI Internazionali di Tennis Femminili in programma al Country Club di Palermo battendo per 2-1 la favorita n.1 del tabellone, Sara ERRANI, compagna di doppio in maglia azzurra con la quale sono le n.1 nella classifica mondiale WTA.
La tennista tarantina si impone 6-3 3-6 6-3 e conquista il nono successo della sua carriera, interrompendo la serie di 5 vittorie consecutive della compagna di doppio.
Una finale naturalmente giocata senza cattiveria e agonismo esasperato anche se hanno lottato su tutte le palle cercando entrambe la vittoria finale .
Alla fine Roberta Vinci si è imposta al Country Time Club di Palermo nel 26° Italiacom Open, prova da 235 mila dollari del Wta Tour superando per 6-3 3-6 6-3 in 2 ore e 17 minuti, proprio l’amica del cuore e sua compagna fissa di doppio in nazionale azzurra e nei Tornei, Sara Errani.
CONTRO PRONOSTICO — La tennista tarantina, 30 anni, n.11 del mondo ha sovvertito il pronostico e si avvicina ad entrare fra le top ten. Infatti Sara Errani, n.6 del computer e campionessa in carica, nonché vincitrice nel 2009, prima italiana a Palermo, aveva dalla sua maggiori credenziali non avendo mai perso contro Roberta. Nessun set perduto dal 2012 e una consistenza di gioco molto solida dimostrata in tutta la settimana. Poi il campo ha dato parere opposto.
La Vinci ad attaccare e spingere con grandi varianti con palle corte micidiali. Conquistato il primo set, Roberta che aveva mostrato grande tenuta mentale, accoppiata alle sue elevate doti tecniche, ha fatto un balzo indietro subendo la pressione di Sara.
Molte anche le prime palle messe a segno. Archiviato il secondo set, la Vinci è tornata a comandare sino al 4-0 nella frazione finale con una flessione piccola che ha rimesso in partita la Errani, la quale però si è sciolta dopo avere mancato l’aggancio sul 4-4.
AMICHE CONTRO — “Mi ha fatto – ha detto la tarantina – un grande piacere vincere questo torneo, non me lo aspettavo ed ho realizzato così un sogno che inseguivo da tempo. In questo club mi alleno e inizio la preparazione invernale. Non è stato facile giocare contro la mia migliore amica, non poteva esserci cattiveria agonistica”.
Sara Errani ribadisce: “Non ho giocato al meglio perché si è fatta sentire la fatica sia mentale che fisica dopo tanti tornei disputati. Stavolta è andata meglio a Roberta che invece ha mostrato e messo in pratica tutto il suo repertorio. Ha vinto la mia amica più cara che mi offrirà la cena, come concordato. Paga chi vince. Mi dispiacerebbe invece se questa manifestazione che amo tanto non avesse futuro”.
Ma a sentire gli organizzatori il passivo è stato accettabile e il futuro non appare così nero anche se c’è da segnalare la completa assenza a sostenere questa importante manifestazione da parte del Regione del Presidente Crocetta.