VIDEO – DANIMARCA-ITALIA 2-2. MARTEDI’ CON L’ARMENIA.
Danimarca-Italia 2-2: gol di Osvaldo, doppietta di Bendtner e pari di Aquilani al 91′
COPENHAGEN (Danimarca), 11 ottobre 2013
Salva l’imbattibilità nel girone: perla di Osvaldo al 28′, poi gli azzurri incassano il pari a fine primo tempo. Ripresa tutta danese con la doppietta dell’ex Juve,Bendtner, mentre il centrocampista viola evita il k.o.
Buon pareggio quello con la Danimarca alla quale i tifosi italiani non hanno perdonato il biscotto con la Svezia per fare fuori la Nazionale Azzurra e che sognavano per questo di presndersi la rivincita sulla formazione danese.
Italia bella a tratti che viene salvata due volte da pali e traverse ma che passata in svantaggio per 2-1 dopo essere. precedentemente , andata in vantaggio per prima sull’1-0 con un gran gol di Osvaldo a 3 secondi oltre la fine della partita ritrova il pari con una deviazione in rete di Aquilani che così segna il gol del pareggio.
C’è da lavorare ed il rientro di Pirlo e Balotelli non potrà che far crescere il tasso tecnico e la forza d’urto della Nazionale chiamata martedì ad una franca vittoria contro l’Armenia per garantirsi il posto di testa di serie ai mondiali in Brasile.
Con il fiatone, ma ancora imbattuta. L’Italia se l’è vista brutta, ha rischiato di dover rifare tutto, di rimettere in corsa la Danimarca per il secondo posto nel girone, di autocostringersi a vincere con l’Armenia, a Napoli, per non rischiare di arrivare al sorteggio di inizio dicembre senza essere testa di serie.
Poi al penultimo assalto, con Aquilani, ha messo al sicuro almeno un 2-2, che le consentirà di non arrivare con l’acqua alla gola alla gara di martedì.
Sarebbe stata la prima sconfitta nel girone di qualificazione, è comunque stata la grande serata di Nicklas Bendtner: l’Italia (la Juve) non lo aveva capito e lui si è “vendicato” dell’Italia con una doppietta che aveva capovolto una gara dall’andamento anomalo.
L’Italia l’aveva tenuta saldamente in pugno per quasi tutto il primo tempo, poi se l’era fatta sfuggire di mano quasi completamente, fino al gol di Aquilani arrivato 2’ abbondanti dopo il 90’, con una deviazione anche fortunata di stinco, su conclusione di Osvaldo.