PALLAMANO FEMMINILE. AL VIA LA FINAL EIGHT DI COPPA ITALIA.
PALLAMANO FEMMINILE
AL VIA LA FINAL EIGHT DI COPPA ITALIA.
A Casalgrande lo Scinà debutta nei quarti di finale venerdì pomeriggio contro la Sinergia Sassari. Nemmeno il tempo di festeggiare la storica qualificazione ai play-off scudetto e torna subito in campo la matricola Scinà che, da venerdì 28 a domenica 2 marzo, sarà di scena al Pala Keope di Casalgrande per la Final Eight di Coppa Italia.
La prestigiosa manifestazione federale vede al via le otto formazioni di serie A1 femminile che si sfideranno con gli accoppiamenti dei quarti di finale scaturiti dalla classifica conseguita al termine della stagione regolare.
Le palermitane del presidente Matteo Palazzolo e del vice Michele Mondello, dunque, piazzatesi al quarto posto della classifica, sfideranno la quinta forza della massima serie e cioè il Sassari. Una sfida aperta ad ogni pronostico con le due squadre che anche in campionato hanno dato vita a delle sfide avvincenti.
E’ chiaro che la Coppa Italia servirà anche per rodare gli schemi e le soluzioni tattiche che serviranno, a partire dalla settimana successiva, quando prenderanno il via play-out retrocessione e play-off scudetto. “Andiamo a Casalgrande per onorare la Coppa e per cercare di fare una bella figura – evidenzia Salvo Cardaci, responsabile tecnico dello Scinà – aver conseguito la salvezza senza ulteriori spareggi è motivo di grande orgoglio per questa piccola realtà e per le nostre ragazze che al debutto in A1 stanno disputando una splendida stagione”. “Giocheremo senza assilli perché il nostro “scudetto” lo abbiamo già vinto – aggiunge la vice allenatrice Silvia Di Dio vice – e quindi in terra emiliana daremo spazio anche alle ragazze più giovani che hanno giocato un po’ meno e faranno esperienze importanti confrontandosi con le compagini migliori della serie A1”.
Una squadra, quella palermitana, composta quasi totalmente da giocatrici provenienti dalla scuola media Scinà con i soli innesti dell’ennese Savoca e delle serbe Ceklic e Miladinovic che hanno fatto da “chiocce” alle altre giovani componenti della rosa.
La veterana del gruppo Scinà è l’italo serba Bjliana Medjedovic da tantissimi anni a Palermo e anche per lei la serie A1 è stata il giusto premio per una carriera sportiva passata sempre da protagonista in seconda serie. “A 43 anni non pensavo assolutamente di poter ancora dare una mano alla mia squadra – ammette con sincerità la Medjedovic – in Italia ho sempre giocato in A2 (tranne una breve parentesi a Messina) e quando in estate il nuovo allenatore Salvo Cardaci mi ha detto che sarebbe venuto a Palermo ho deciso di continuare a giocare per la squadra della città in cui vivo e con un tecnico che ho avuto modo di conoscere qualche anno fa. Una stagione sorprendente anche per me e per tutto il gruppo Scinà che ha fatto qualcosa di veramente importante – conclude Bjliana – considerato che a ranghi completi ci vediamo solo per pochi allenamenti alla settimana. In ogni caso resta per me la soddisfazione di aver chiuso (o forse no ndr.) la mia carriera sportiva disputando il massimo campionato credo a buoni livelli e alla mia età penso sia una cosa molto bella”.