ZAMPARINI A 360 gradi alla Gazzetta dello Sport con alcuni miei commenti ….
Zamparini a 360° parla alla Gazzetta dello Sport in una lunga intervista “Aspetto il Catania in A” ” Lo Monaco? Un errore fidarmi di lui” “Arriveranno almeno 6 rinforzi di qualità”….
All’intervista troverete aggiunte alcune curiosità che ho tratto da alcune mie telefonate con lui in questi ultimi giorni come quella dopo partita a Latina e quando mi ha risposto era sereno e felice e mi ha detto come prima cosa che stava curando l’orto … diciamolo pure stava curando le carote e però mi diceva che aveva un grande rammarico … Quale ? i pochi tifosi allo stadio a seguire una squadra che con il suo campionato strepitoso meritava un maggiore affetto … mi ha detto poi che sarebbe venuto a Novara come al solito per incontrare i ragazzi a cena per poi ripartire e non vedere come sempre la partita ….. e quando gli ho ricordato che contro ogni scaramanzia io festeggio la promozione dopo avere pronosticato in studio la vittoria del Palermo per 0-3 contro la Juve Stabia mi ha confessato che anche lui è già da due settimane che lo fa pure … grande Presidente ! poi ci siamo detti altre più private che come sempre le tengo per me ma state sicuri che si sta costruendo un grande anzi grandissimo Palermo …. 6-7 innesti fra altri giovani di grande qualità e qualcuno di maggiore esperienza e puntiamo alle Coppe…. ma leggete ora che cosa ha detto ai miei colleghi del popolare quotidiano sportivo nazionale ……
–“Aspetto il Catania in serie A” In attesa dei verdetti definitivi, con ogni probabilità Palermo e Catania non disputeranno il derby di Sicilia nemmeno nella prossima stagione. Un evento che mancherà al presidente Maurizio Zamparini, come ammesso dallo stesso alla Gazzetta dello Sport, ed andando controcorrente rispetto all’umore dei tifosi rosanero da uomo di sport dice : “Mi dispiace. Una delle partite più belle era il derby. Mi dispiace per l’amico Pulvirenti. Mi scusino i tifosi, ma aspetto il Catania in A. Il prossimo è il mio tredicesimo campionato a Palermo? Mi tocco le p… Ma con il 13 penso a Santa Lucia, che cade il 13 dicembre, e alla Madonna di Fatima, apparsa il 13. Quindi, sarò fortunatissimo!”.
– “Tifosi? Bisogna cambiare cultura” L’unica macchia di una stagione trionfale per il Palermo è stata quella di un Renzo Barbera semideserto per le partite casalinghe.” Maurizio Zamparini, presidente del club di viale del Fante, a tal proposito accusa la mentalità sportiva italiana: “Palermo deve cambiare – ha detto alla Gazzetta dello Sport – abbiamo sempre questa immagine della mafia, ma in città non ci sono pericoli, una donna può girare tranquilla da sola in centro a mezzanotte. Abbiamo troppi tifosi di altre squadre, per arrivare ad essere come Napoli ce ne vuole… Si è più attaccati alla vittoria che alla maglia, dobbiamo essere più inglesi, vicini alla squadra a prescindere dalla categoria. Sportivamente l’Italia è incivile. Bisogna cambiare cultura e fare investimenti. Una volta si entrava nel calcio per diventare ricchi. Il calcio ogni anno paga un miliardo di tasse allo Stato di tasse e ha l’immagine di sfruttatore. Si può? L’unico attivo che si può avere sono i giocatori, i club sono destinati a perdere”.
– “Tra un anno faccio lo stadio”. Stadio e centro sportivo i due prossimi obiettivi del Palermo.aggiungiamo noi se la burocrazia si da una mossa …. : “Sì, per fortuna ho un sindaco come Leoluca Orlando che mi sta aiutando, e lo ringrazio. Quest’anno faccio il centro sportivo: se la burocrazia me lo consente, tra un anno faccio lo stadio. Il progetto è pronto da tre anni: porterei posti di lavoro ed entrate allo Stato e al Comune, eppure… Siamo un paese stupido”.
– “Vazquez esploso con Iachini” “Non è esploso prima perché ha avuto tecnici che non capiscono niente: l’anno scorso l’abbiamo mandato in Spagna, all’inizio di quest’anno era fuori rosa. Ho detto a Iachini di guardarlo e lui l’ha fatto giocare: visto? Ho sempre puntato sui giovani, come Pastore, Cavani e ora Dybala. Mi piacerebbe vedere qualche giovane della nostra Primavera arrivare in prima squadra, cosa mai successa in 12 anni. I tempi sono cambiati, come il pugilato che è stato ucciso dal benessere: da noi i bambini non giocano più negli oratori e i genitori credono subito di avere campioni per fare soldi”.
– “Gattuso, ricomincia da zero !” Questo il consiglio del Presidente Zamparini all’ex tecnico del Palermo …“Merita comunque un plauso, non perché è stato un grande giocatore, ma per la serietà dell’uomo. E’ un caparbio, deve ricominciare da zero, ma guai se dovesse prendere adesso il Milan. Domenica ho visto Atalanta-Genoa e mi son detto “guardali lì!” (Colantuono e Gasperini, ndr). Sono rimasto amico con tutti, come Ventura e Guidolin, oppure Zaccheroni e Spalletti. Solo qualcuno è un po’ bischerone. Sono più anziano e più esperto, quest’anno ho fatto il bravo, sono sereno e tranquillo. Sto ringiovanendo la società, in tutti i settori, per fare del Palermo un club di livello europeo”.
-“Belotti?” Andrea Belotti è stata una delle maggiori sorprese di questa stagione in serie B voluto e trovato da Giorgio Perinetti ma in Italia difficile investire sui giovani italiani: “I regolamenti ci spingono ad andare all’estero. In Italia servono fideiussioni che le banche non fanno più, all’estero paghi in tre anni senza fideiussioni: è normale? Bisogna cambiare regole cretine, fatte da gente che non c’entra con il calcio, come i politici non c’entrano con il nostro Paese. Creiamo altre garanzie: per esempio se una società compra un giocatore e non paga, lo deve restituire”.
– Perinetti in scadenza, Ceravolo… aggiungo io il ritorno di Sagramola…. In ambito societario, in casa Palermo tiene banco la questione riguardante la permanenza di Giorgio Perinetti ed aggiungo io “Come si può fare a meno della preziosa opera di Giorgio, straordinario protagonista anche lui di questa per lui terza promozione in A con il Palermo ?”. Maurizio Zamparini, ha parlato del suo contratto e dei contatti con Franco Ceravolo: “Perinetti è in scadenza di contratto, dovremo parlare della questione economica perché dovremo fare attenzione al bilancio. Ho parlato con Ceravolo, valuterò con Perinetti, non escludo nulla: è un osservatore per i giovani, non un d.s. Mi auguro di trovare anche un presidente giovane, come al Psg. Io sono stanco, devo trovare un socio. Voglio soldi per il Palermo: con 70 milioni si prende prende la maggioranza e il Palermo può andare in Champions”.
–“Voglio l’Europa con Iachini” e punta tutto su di lui per un ritorno in Europa: “Quante cose cambieranno? Pochissime. Avremo l’immagine mia e di Iachini, una squadra operaia, come Borussia Dortmund e Atletico Madrid, che con lavoro e personalità sono andate lontano. Non voglio una finale di Champions, ma quelle caratteristiche. Io punto all’Europa, non a salvarmi.
Iachini resta? Certo. Per fortuna mia è sempre stato sottovalutato. Lo conosco meglio di tutti, l’avevo inventato allenatore a Venezia, è umano e in sintonia con i giocatori, cura tutti i dettagli e ha fatto diventare il Palermo una squadra di uomini. Nel calcio ci sono tante etichette: a me dicono che sono sempre arrabbiato, a lui che può solo vincere la B… L’avevo già contattato dopo due giornate, con lui avrò grandissime soddisfazioni”.
– “Sono andato in Libano anche per cercare sponsor” . Nelle scorse settimane Maurizio Zamparini si è trovato in Libano e posso confermarlo anch’io perchè quando ci siamo sentiti per telefono in quel momento mi ha detto che si trovava proprio a Beirut . Un viaggio alla ricerca di nuovi investimenti per il Palermo …. ma non solo “Cerco uno sponsor per il Palermo ma anche finanziamenti per il mio lavoro. All’Italia mancano investimenti per creare occupazione. Io li trovo perché sono bravo. Anche per il Palermo. L’Italia sarà appetibile quando lo Stato garantirà i diritti. E così sarà, credo molto in Renzi. Non esistono più destra e sinistra, sono vecchie ideologie. Renzi è come me, ha un modo diverso da affrontare le cose”.
– “Che errore fidarmi di Lo Monaco”. La retrocessione dello scorso anno ha lasciato enormi rimpianti per tutto quel che è successo e non si è mai saputo all’esterno che ha dovuto subire la società e che hanno portato i rosa in serie B, ma Zamparini ammette gli errori commessi: “Ho fatto molti errori, il primo quando a novembre ho delegato a Lo Monaco la gestione della squadra. Quando sono tornato a febbraio era tardi, siamo stati senza una guida. Lo Monaco sarà un buon d.s. ma non è un presidente”.
– “Tornare in A era un obbligo”. A Palermo è scattato il countdown per i festeggiamenti. Alla squadra di mister Iachini manca un solo punto per la promozione matematica in serie A, un obiettivo che il presidente Maurizio Zamparini considera già in tasca: “Ma io ho già festeggiato due domeniche fa – ha detto Zamparini alla Gazzetta dello Sport – venerdì vado a Novara a cenare con la squadra e poi come al solito andrò via, non vedo mai le partite. Era un obbligo tornare in serie A e ci siamo riusciti”.
Che dire ?…. se non solo… “Grazie Presidente !!!” ….e non ce ne voglio un caro amico come Renzo …ma forse da domani sarà di diritto proprio lui il più grande Presidente del Palermo della storia colorata di rosanero….. e grazie per avere mantenuto la tua promessa che mi hai fatto quando ero tristissimo per la retrocessione in B …. ” Tranquillo …non ci voglio stare neanch’io in B …già il prossimo anno torniamo subito in A e poi non scendiamo più … promesso !”
Beh per quel che mi riguarda come sempre … di parola !