Serie A.Plusvalenze fittizie A, coinvolti 5 club e 36 calciatori.
Serie A – Sarà un anno interminabile di sorprese e ribaltoni in grado di cambiare volto al massimo torneo italiano. La situazione più delicata è quella che riguarda il Chievo, la Procura ha già chiesto 15 punti di penalizzazione da scontare nella scorsa stagione e quindi la retrocessione in serie B, nel mirino sono finite le plusvalenze fittizie realizzate con il Cesena, 15 operazioni per un totale di 30 calciatori il cui valore di mercato è stato ‘gonfiato’, nel mirino sono finite le iscrizioni al campionato del club per ben tre stagioni.
Adesso il Chievo rischia seriamente le retrocessione in Serie B così come , se non imbrogliano come nel caso della partita fra Frosinone e Palermo, il Parma per gli sms inviati dall’attaccante Calaiò agli avversari dello Spezia, la richiesta è stata -2 punti nella scorsa stagione e quindi retrocessione in B e qualora la pena non fosse afflittiva , ma lo è , nel campionato in corso in alternativa -6 da scontare nel prossimo campionato di A che solo truccando le carte e truffando la legge potrebbe essere presa in considerazione se come sostiene il generale Cataldi esiste una lobby all’interno delle Federazioni che usa le leggi a suo piacimento vedi caso FederDanza.
Ma tornando al Chievo i casi in esame riguardano le plusvalenza fittizie. Pietro Borgogna passò dal Chievo al Cesena per 4 milioni di euro, per la Procura il valore di mercato si aggira sui 50 mila euro, situazioni dello stesso tipo per calciatori come Filippo Zambelli, Carlo Alberto Tosi, Lorenzo Placidi, Mattia Cantarelli o Francesco Zoppi.
Ma non è tutto nel mirino sono finite anche alcune operazioni realizzate dall’Inter. Il club nerazzurro doveva chiudere entro il 30 giugno con plusvalenze di almeno 45 milioni di euro, molti dei 51 milioni realizzati sono stati effettuati tramite cessioni di giovani calciatori, anche in questo caso molte operazioni sembrano ‘gonfiate’.
Questo il bilancio presentato dall’Inter con tutte le operazioni di cui alcune regolari .
Nome giocatore | Valore a bilancio del 30/06/2018 | Valore cessione | Plusvalenza | Squadra acquirente |
Jens Odgaard | 1.175.000 € | 5.000.000 € | 3.875.000 € | Sassuolo |
Jonathan Biabiany | 0 € (parametro zero) | 1.500.000 € | 1.500.000€ | Parma |
Davide Bettella | 0 € (settore giovanile) | 7.000.000 € | 7.000.000€ | Atalanta |
Marco Carraro | 0 € (settore giovanile) | 5.000.000 € | 5.000.000€ | Atalanta |
Geoffrey Kondogbia* | 17.200.000 € | 25.000.000 € | 2.500.000€ | Valencia |
Davide Santon | 1.200.000 € | 9.500.000 € | 8.300.000€ | Roma |
Nicolò Zaniolo | 1.440.000 € | 4.500.000 € | 3.060.000€ | Roma |
Andrei Radu** | 0 € (settore giovanile) | 7.500.000 € | 7.500.000€ | Genoa |
Federico Valietti | 0 € (settore giovanile) | 7.500.000 € | 7.500.000€ | Genoa |
Yuto Nagatomo | 260.000 € | 3.000.000 € | 2.740.000€ | Galatasaray |
Rey Manaj** | 400.000 € | 2.000.000 € | 1.600.000€ | Albacete |
Totale: 50.575.000 €
In particolar modo trasferimento effettuati con Atalanta, Sassuolo e Genoa che ora sono coinvolte anche loro e se risultassero colpevoli a seconda della penalizzazione richiesta potrebbero anche rischiare di retrocedere in serie B.
Il trucco è semplicemente spiegato: la plusvalenza (incremento di valore tra prima e dopo la cessione del giocatore) si mette a bilancio subito, il costo del giocatore invece si può ammortizzare negli anni.
Questo grazie al Decreto Salvacalcio (L. 27/2003), che permetteva a tutte le società sportive professionistiche di “spalmare” in dieci anni le proprie perdite di valore (poi la Commissione Europea portò a 5 anni il limite).