Palermo, “La storia infinita” (VIDEO)

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Bastian, un bambino orfano di madre e con un padre dal carattere pratico, è un sognatore. Gli piacciono i libri più avventurosi e fantastici e, una mattina in cui tre compagni di scuola lo infastidiscono per la strada, egli si rifugia da un libraio che, amabilmente, si fa sottrarre uno splendido, vecchio libro. E’ “La storia che non ha mai fine”. Bastian decide di rifugiarsi nella soffitta della scuola e lì passerà un giorno ed una notte (di uragano), affascinato dalle avventure di Atreyu, un piccolo quanto coraggioso “Cacciatore del bufalo purpureo”. Atreyu è convocato nella Torre d’avorio dai capi del Regno di Fantàsia ed incaricato di trovare il rimedio per salvare l’imperatrice e Fantàsia stessa, che sono minacciati dalla inarrestabile avanzata del “Nulla”. Atreyu dovrà affrontare, armato soltanto di un medaglione-talismano, una serie di imprese e di ostacoli e Bastian ne segue, così, le gesta.

Per riassumere il protagonista è un bambino, Bastiano: legge un libro, La storia infinita, che racconta di Fantàsia, minacciata dal Nulla; anche la sua imperatrice è malata. A cercare la salvezza è inviato un ragazzo, Atreiu. Seguendo le sue avventure, Bastiano “entra” nella storia salvando Fantàsia e l’imperatrice.

Finirà così anche alla Principessa – Palermo ? Sarà domani un giorno migliore ?

Sembra che sulla fideiussione ci sia stata un truffa e per questo la società si ritrova ora senza un pezzo fondamentale per la sua iscrizione in serie B ed invece di ricevere come preannuniato con diverse pec l’arrivo della fideiussione ora la società di Via del Fante si ritrova con il Palermo nelle vesti di soggetto truffato da chi avrebbe dovuto fare da intermediario tra la società rosanero e la Lev Ins Insurance Company Ad.
Gli stessi bulgari hanno ventilato l’ipotesi di una denuncia che potrebbe essere presentata oggi alla procura di Roma e questo almeno per noi rafforzerebbe la posizione del Palermo nella veste di truffati e quindi incolpevoli della mancata presentazione della fifeiussione nei termini e tempi previsti e se fosse così quindi incolpevoli in quanto in qualità di truffati anche loro e non più di inadempienti.

C’erano carte e pec che attestavano che fosse tutto a posto ed il suo mancato arrivo veniva giustificato da un disguido tecnico , ma a quanto pare non è proprio così ed ieri sera Tuttolomondo è rientrato a Roma per verificare di persona ed immediatamente attivarsi direttamente con la compagnia senza più intermediari ad ottenere la necessaria fideiussione anche se i termini sarebbero scaduti ma riteniamo che se , come pare, sia stata messa in atto una truffa in qualche modo non se ne potrà non tenerne conto.

Rimane così un rebus il finale di questa nostra “storia infinita” dove l’unica cosa certa è che come sembra siano stati in tanti a remare contro il Palermo nel tentativo di impadronirsene a costo zero.

Ora esistono perchè esistono solo delle pec Pec inviate da Carlo Camilleri  che dovrebbe essere un intermediario della Evc Intermediazioni Assicurative, il quale ha attestato che c’erano alcuni problemi di tipo tecnico per il rilascio della polizza fideiussoria e che la stessa era stata regolarmente emessa in data 24.6.2019.

Una tesi che il direttore finanziario di Arkus Network , Salvatore Tuttolomondo , ha continuato a sostenere anche in mattinata, durante l’incontro tenutosi in conferenza con la stampa, e difendendo anche  l’operato dello stesso intermediario, incaricato di trovare una società disponibile a sottoscrivere la garanzia da 800 mila euro necessariaper l’iscrizione del Palermo Calcio al prossimo torneo cadetto non paventando l’ipotesi che potesse essere stata messa in atto una truffa nei confronti del Palermo come invece sembra visto che la società bulgara ha comunicato al Palermo di non avere mai avuto alcun incarico per fornire garanzie al club.

Da registrare, come ci è stato ribadito, che Tuttolomondo non si arrende  ed annuncia comunque le proprie intenzioni di fare battaglia fino alla fine per vedere riconosciuta la domanda di iscrizione del Palermo in Serie B.

Di seguito il video integrale della conferenza stampa della proprietà al Barbera .

 

 

L’iscrizione del Palermo Calcio al prossimo campionato di Serie B passa anche dalle valutazioni, di competenza della Covisoc nei prossimi giorni che dovrà valutare tutta la documentazione presentata da parte di tutte le società richiedenti.

Per il Palermo oggetto delle verifiche l’effettiva estinzione del debito di 328 mila euro nei confronti della Lega, che la proprietà ha chiarito di aver saldato, così come gli altri debiti sportivi per circa 4 milioni come le mensilità di marzo, aprile e maggio dei tesserati (con ritenute e contributi) ed i debiti tributari e fiscali (circa 5 milioni). L’ultima parola sulla regolarità della domanda d’iscrizione del Palermo, e delle altre 19 squadre di serie B, spetterà alla Covisoc che si pronuncerà fra il 3 e il 4 luglio.
La Lega di B entro il primo luglio deve certificare alla Covisoc il rispetto del termine perentorio del 24 giugno per la presentazione di tutta la documentazione, ovviamente fideiussione compresa.
L’esito dell’istruttoria su questa documentazione sarà dato entro il 4 luglio dalla Covisoc. Le società la cui domanda non verrà accolta potranno fare ricorso entro l’8 luglio, dopodiché la Covisoc riferirà in Consiglio federale l’11 luglio. L’indomani, la Figc stabilirà l’elenco definitivo delle partecipanti ai campionati professionistici.