Tuttolomondo: “In regola per l’iscrizione” (VIDEO)
TUTTOLOMONDO DA ROMA: “NON CEDEREMO IL TITOLO SPORTIVO, IL CLUB CONTINUERÀ AD ESISTERE”
Come avrete modo di vedere nel prossimo video che pubblicheremo fra poco anche il nostro Sindaco parla della situazione attuale di “Speranza disperata” e di attendere l’evolversi dei fatti ma fino a quando , e fino ad ora non c’è nessuna ufficializzazione, il Palermo, che ha avuto il riconoscimento ufficiale della FIGC, non verrà ufficialmente escluso è giusto almeno per noi appligliarsi a quello 0,1 per cento che potrebbe riportare tutto al suo posto naturale e ritrovarci con il Palermo iscritto in serie B. E’ ovvio che tutti per ora vedano solo il 99,9 per cento e giustamente si sentano demoralizzati e magari chi ha ordito tutto riuscirà a completerare il piano di farci fallire per permettere di prendersi il Palermo in serie D ed a costo zero … ma non ci sembra che ci sia dall’altra parte voglia di abbattersi e non difendersi attaccando con tutti i mezzi che la legge ti consente fino ad arrivare al Tar che se le carte dicessero che è invece è tutto in regola … costringerebbe la Lega di serie B ad iscriverci come già è successo con altre squadre precedentemente.
Nei due video due passaggi importanti e fondamentali per costruire le basi per l’iscrizione in serie B. Vi proponiamo i due video pubblicati nel sito ufficiale
“Abbiamo la fideiussione e quindi tutte le carte in regola per iscriverci al prossimo campionato di Serie B”. Il nuovo colpo di scena in casa Palermo arriva inaspettatamente tramite un videocomunicato apparso sul sito ufficiale del club rosanero.
In collegamento da Roma, Salvatore Tuttolomondo, il direttore finanziario di Arkus Network, prova a fare chiarezza. Presenti anche Pistilli e due rappresentanti in Italia della società di assicurazione bulgara di LEV INS. L’Arkus ha pagato 30mila euro per sottoscrivere la fideiussione
Salvatore Tuttolomondo e Arkus passano all’attacco con il secondo video. Il coordinatore finanziario del gruppo che controlla la maggioranza delle quote del Palermo ha mostrato, nella seconda parte del videomessaggio pubblicato sul sito ufficiale, la denuncia presentata ai carabinieri del Lazio per la presunta “truffa della fidejussione”.
“Abbiamo la necessità impellente di dimostrare che siamo all’altezza del compito. Abbiamo ottenuto il riconoscimento dalla Figc, fatevene una ragione. I bonifici bancari per le competenze dei giocatori non sono arrivati per autotutelarci non sapendo come sarebbe finita la vicenda. Vorremmo capire chi c’è dietro alla mancata emissione della fideiussione”.