Fissata data ricorso al Coni (VIDEO)

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“E’ stata fissata la data della sessione di udienze della Sezione del Collegio di Garanzia competente in tema di ammissione/iscrizione ai campionati professionistici, che si riunirà in data 23 luglio 2019, a partire dalle ore 15.30.

Il collegio giudicante sarà composto dal Presidente della Sezione, Raffaele Squitieri, e dai componenti Giacomo Aiello, Franco Anelli, Ferruccio Auletta e Stefano Varone.

Di seguito il calendario di udienza:

1) ricorso presentato dalla U.S. Citta di Palermo S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e nei confronti della Lega Nazionale Professionisti di Serie B (LNPB) e del Venezia FC s.r.l. per la riforma e/o l’annullamento del C.U. n. 10/A del 12 Luglio 2019, comunicato in pari data e concernente la delibera del Consiglio Federale di non concessione alla medesima società U.S. Città di Palermo della Licenza Nazionale ai fini dell’ammissione al campionato professionistico di Serie B, s.s. 2019/2020, oltre che del parere negativo della CO.VI.SO.C. , reso nella riunione del 10 luglio 2019, della precedente comunicazione della CO.VI.SO.C. del 4 luglio 2019 e di ogni altro provvedimento a questi connessi, collegati o conseguenti;

2) ricorso presentato dalla S.S. Audace Cerignola S.R.L. nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e della Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro) per l’annullamento del provvedimento emesso dal Consiglio Federale della FIGC, di cui al C.U. n. 18/A del 12 luglio 2019, con il quale la ricorrente è stata esclusa dai ripescaggi in Lega Pro per la s.s. 2019/2020, non avendo “soddisfatto nel termine perentorio del 5 luglio 2019, i requisiti infrastrutturali relativi alle caratteristiche del terreno di gioco ed all’impianto di illuminazione, indicati come criteri “A”, di cui al punto 2) ed al punto 8) dell’allegato a) Titolo II del C.U. n. 101/A del 17 aprile 2019”;

3) ricorso presentato dalla A.S. Bisceglie s.r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), nonché contro la Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro), per l’impugnazione della delibera del Consiglio Federale FIGC, pubblicata sul C.U. n. 16/A del 12 luglio 2019, con la quale è stata respinta la domanda di riammissione del suddetto sodalizio al Campionato di Serie C per la s.s. 2019/2020 – per non avere “soddisfatto, nel termine perentorio del 5 luglio 2019, il requisito infrastrutturale relativo all’impianto di illuminazione, indicato come criterio “A” di cui al punto 8) dell’allegato A), Titolo II del C.U. n. 101/A del 17 aprile 2019” – nonché per l’impugnazione di tutti gli atti presupposti, connessi e/o conseguenti al gravato provvedimento, con precipuo riguardo alla relazione della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi dell’11 luglio 2019 ed alle certificazioni e comunicazioni della Lega Pro in essa richiamate”.

Superfluo dire che se giorno 22 sulla vicenda degli illeciti ed atti illegali messi in atto in Frosinone-Palermo verranno applicate correttamente norme e regole e leggi per il Palermo finalmente si tornerà a parlare di B e si dovrebbe parlare in realtà di serie A, vogliamo fare un volo pindarico Palermo in serie A od al minimo in B e se vogliono iscrivere un’altra squadra in serie D ben venga …. lo sappiamo che per ora è solo un sogno viste le sentenze in contrasto con quanto deciso anche dalla magistratura ordinaria fino alla Cassazione … visto che ci hanno dimostrato che se non hanno deciso come volevamo allora decidiamo noi come ci piace … e “valori in rete” ? “non si truccano le partite”?” l’arbitro è un superpartes”? (ma se vedi la partita con il Frosinone scopri che quelli che stanno barando e non applicando l’articolo 17 sono proprio coloro che invece dovrebbero applicarla grazie anche ad un referto proprio arbitrale che non corrisponde alla realtà … vediamo e documentiamo illeciti ed atti illegali compiuti nella partita … sperando che finalmente qualcuno come atto di Giustizia lo applichi e restiuisca ai rosanero il maltolto.

1- Mancata dichiarazione all’Aia ad inizio stagione di rapporti di lavoro con la famiglia Stirpe proprietaria del Frosinone e per questo non avrebbe dovuto ne potuto arbitrare ovviamente questa partita

2-Giudizi a svantaggio del Palermo e per favorire la squadra di casa vedi rigore prima correttamente dato e poi dopo essere stato circondato ed assalito verbalmente dai giocatori del Frosinone trasformato illecitamente ed illegalmente anche per le norme federali in punizione fuori area …per citare solo una situazione di campo ma che basta da sola a dare un’idea dell’indirizzo dato alla partita.

Il grave errore dell’arbitro romano costa la promozione in massima serie al Palermo: dopo aver corretto l’iniziale decisione grazie all’addizionale, La Penna assegna il rigore ai rosa per un netto fallo in area su Coronado. Salvo rimangiarsi tutto pochi istanti dopo, presumibilmente intimidito dalle furiose proteste dei calciatori del Frosinone…

 

3-Invasione di campo che è sopratutto anche se compiuta da una sola persona un “reato penale”

4-Partita interrotta e mai conclusasi regolarmente come possiamo testimoniare noi stessi che eravamo presenti all’incontro ma che si può facilmente evincere riguardando le immagini televisive

5-Arbitro che non fischia perchè impedito dalla invasione di campo e non solo ma non fa nulla per fare riprendere la partita , come avvenne una volta a Palermo, che i tifosi dopo essere entrati in campo furono quantomeno mandati tutti fuori dal campo e si potè riprendere la partita e farla finire regolarmente. A Frosinone invece questo non è mai successo

6- Lancio di palloni da parte di giocatori del Frosinone per interrompere il gioco e le le azioni d’attacco del Palermo per impedirgli di provare a segnare tutto regolare ed anche di questo nulla nel referto arbitrale.

E giusto per ridere perchè non sappiamo come commentare alla luce di quanto su esposto leggendo questa notizia-barzelletta

“Il 29 novembre 2018  alle ore 12 è in programma presso l’ I.C.”V. Brancati” di Favara (AG) un incontro sul tema “La Legalità vincente” con l’arbitro di Serie A Federico La Penna.

Lo scopo di questo incontro è quello di promuovere la cultura della legalità attraverso la testimonianza di personaggi attivi nel mondo calcio che cercano di inculcare il rispetto delle regole in tutte le azioni svolte”

per favore rileggete bene “Lo scopo di questo incontro è quello di promuovere la cultura della legalità attraverso la testimonianza di personaggi attivi nel mondo calcio che cercano di inculcare il rispetto delle regole in tutte le azioni svolte”.

Lascio a Voi se sbellicarvi dalle risate o provare compassione o rabbia per l’arroganza di venirti a prendere in giro pure in casa ? perchè non farlo addirittura a Palermo ?

Vi immaginate Al Capone che fa incontri sulla legalità e del rispetto delle leggi ?

E documentato anche questo vi ripubblichiamo l’art.17 che è chiarissimo e che prevede che se viene messo in atto anche uno solo dei sei punti sopraesposti la partita doveva finire 0-3 per il Palermo con la conseguente sconfitta a tavolino del Frosinone ed il Palermo promosso in serie A e con un bonus di 50 milioni che avrebbe consentito come nei precedenti anni di serie A di continuare ad avere conti in regola come peraltro conclamato dai giudici ordinari fino in Cassazione che hanno respinto nei tre gradi la richiesta di fallimento.

Adesso non possiamo che credere e non sperare che il Coni organo massimo che nasce proprio dal rispetto delle regole in tutte le azioni svolte in tutte le discipline sportive non si volti indietro e giudichi da giudice terzo ed imparziale e giudichi secondo Giustizia … si quella con la G maiuscola  e senza pressioni per indirizzare una sentenza facendo finta che i 7 punti elencati non siano mai avvenuti perchè solo così possono fare una sentenza ancora contro il Palermo.

Anche se da soli continueremo a chiedere solo Giustizia , non favoritismi ma applicazione di norme e leggi e quindi Giustizia per me e per il Palermo …

Post scriptum qualcuno ha proceduto come richiesto all’identificazione dei lanciatori di palloni ? od eravate troppo occupati a fare scomparire il Palermo come soluzione ottimale per chiudere tutto sotto silenzio e senza dovere sborsare risarcimenti milionari e riportare il Palermo in Serie A?

E c’è stato anche chi ha avuto la faccia tosta di dire anche questo ….. caso del destino proprio con un pallone in mano ! Per ridere qualcuno ha commentato che stava insegndo loro come lanciare bene i palloni in campo ….