Domani, conferenza Hera Hora al Barbera
Domani, sabato 3 agosto, alle ore 10.30, è in programma , allo Stadio Comunale Renzo Barbera, la conferenza stampa della proprietà Hera Hora.
Alla conferenza parteciperanno il Presidente della Hera Hora Dario Mirri, il vicepresidente Tony Di Piazza e l’amministratore delegato Rinaldo Sagramola.
Questo il testo del comunicato inviato dalla Damir.
“Come previsto e nel pieno rispetto del corretto iter istituzionale, a seguito della conferma ufficiale di iscrizione al prossimo campionato di Serie D da parte della Federazione Italiana Giuoco Calcio, durante la conferenza verrà annunciato ufficialmente il responsabile tecnico della prima squadra per la stagione 2019-2020 e l’area di supporto alla struttura tecnico-sportiva”.
Il neo allenatore del nuovo palermo sarà Rosario Pergolizzi questo il suo curriculum
Nel 2009 ha vinto il titolo di Campione d’Italia con la Primavera del Palermo con un Abel Hernandez fuori quota in mezzo ai più giovani , un anno dopo si è fermato solamente in finale in Coppa Italia di categoria, vinta dal Milan.
Qualche mese prima, la sconfitta in Supercoppa col Genoa, vincitore al «Barbera» ai rigori dopo il 2-2 dei tempi regolamentari.
Questo il suo percorso con le giovanili del club siciliano.
Poi Pergolizzi ha anche allenato per 3 gare il Palermo, nella stagione 2006-2007 dopo che Francesco Guidolin perse sia il quarto posto in classifica che quello in panchina, in seguito ad undici partite consecutive senza vittorie.
A sostituirlo provvisoriamente il duo composto dal suo vice Gobbo e dal tecnico della Primavera, che all’esordio in Serie A inizio bene con una vittoria importante a Livorno, con la quale il Palermo si portò a -6 dalla zona Champions League ma poi finì malissimo poiché nella giornata successiva la Roma passò al “Renzo Barbera” e nella partita successiva non andarono oltre un’altra sconfitta in casa del già retrocesso Ascoli.
Qui termina la sua esperienza in rosanero e passa alla guida proprio del retrocesso Ascoli dopo 2 brevissime esperienze finite male prima al Portogruaro (con dimissioni dopo 13 giorni dalla firma) e Pavia (con nuove dimissioni).
Ma con la squadra marchigiana le cose non vanno meglio . infatti dopo essere subentrato a Silva dopo poco meno di un mese nel 2013, viene a sua volta esonerato e l’Ascoli retrocede in Lega Pro.
Viene nuovamente richiamato, ma gli è fatale il ko col Lecce per 5-2 e così questa volta arrivano le sue dimissioni.
Torna ad allenare in Sicilia nel 2014 alla guida del Marsala ed arriva la promozione dall’Eccellenza alla D, ma l’anno dopo porta la squadra alla retrocessione in Eccellenza. I lilibetani perdono 3-1 il playout contro la Palmese e dicono addio alla serie D.
Nel 2017 va al Porto D’Ascoli, in Eccellenza. Dopo il ko interno col Marina nell’anticipo dell’8a giornata e con la squadra biancoceleste al penultimo posto in classifica assieme a Ciabbino e Porto Sant’Elpidio, l’ex giocatore e tecnico dell’Ascoli ha rassegnato le dimissioni venendo sostituito dall’allenatore in seconda che esordisce a Tolentino nella semifinale d’andata della Coppa Italia. Questo il suo score 6 punti in 8 gare, frutto di 1 solo successo, 3 pareggi e 4 ko, 9 gol fatti e 13 subiti.
Nel 2018 ritorna , visti i risultati, a dedicarsi ai giovani, guidando l’Under 17 dell’Empoli fino al primo turno di play-off del campionato.