Palermo fermato dall’ultima in classifica 0-0 (VIDEO)

Dopo la batosta interna con il Savoia tutti abbiamo pensato che ripartire con l’ultima della classe era un regalo del campionato che meglio non poteva essere ma avevamo aggiunto che proprio per questo poteva essere la partita più pericolosa se forti di quel che avevano fatto i campani anche i calabresi avessero fatto le stesse scelte tattiche per bloccare senza problemi un Palermo che sosteniamo da tempo, ed oggi i fatti ne sono la riprova, non era mai stato completato nell’organico mancandoci 3 giocatori fondamentali con i quali certamente non avremmo perso con il Savoia e pareggiato con la Palmese e cioè un forte centrale difensivo con funzioni di regista arretrato e capace di comandare la difesa , un regista vero che sa lanciare in verticale gli attaccanti o l’attaccante ma anche con lanci, cross o smarcamenti in area per metterli da soli con la palla davanti pronti a mettere la palla in rete senza difficoltà e manca sopratutto dopo avere preso una  terza punta come Sforzini, che adesso è anche infortunato, una vera prima punta da almeno 30 gol che anche da solo riesce a garantirti qualche invenzione che sappia dare una svolta in positivo alle partite.

E l’arrivo del mercato di riparazione avrebbe dovuto o dovrebbe essere il momento giusto per sistemare bene l’organico ricordando anche che Ricciardo resta una grande punta ma se nessuno gli fornisce un pallone giocabile da mettere dentro miracoli lui non può farne e non è certo colpa sua.

Ma la società ha fatto sapere che non vuole comprare nessuno. Sarà così od avrà capito che le prossime partite contro squadre che hanno organici importanti per la serie D e che hanno cominciato ad ingranare e seguono come un’orda di lupi famelici sulla preda non sono da sottovalutare e se questa squadra ha dimostrato tutti i suoi limiti con l’ultima della classe che aveva fatto solo 5 punti in tutto e sopratutto finendo sotto per almeno 70 minuti mentre possiamo considerare decenti 20 minuti del Palermo sopratutto nel finale di partita .

Ed adesso vediamo ed ascoltiamo e leggiamo che non siamo più i soli a pensarlo ma lo stanno facendo un po tutti e ci fa piacere che ne abbia preso coscienza anche tutti loro sperando che possa servire a fare cambiare idea alla proprietà e finalmente completare l’organico .

Adesso bisogna tenere a mente queste due partite ma anche quella casalinga persa con il Biancavilla in Coppa Italia e tenere a mente quante delle 10 partite vinte erano state vittorie meritate e da questa riflessione fare tutto quel che c’è da fare per consentire all’ SSD Palermo di chiudere al primo posto questo campionato.

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