LND. Il Consiglio di Lega Dilettanti riunito … i criteri per decidere ..

Print Friendly, PDF & Email

COMUNICATO UFFICIALE n. 302
Stagione Sportiva 2019/2020
Si trasmette, in allegato, il Comunicato Ufficiale F.I.G.C. n. 196/A del 20 Maggio 2020, inerente le determinazioni della F.I.G.C. in relazione all’attività di competenza delle Leghe Professionistiche della Stagione Sportiva 2019/2020 e alla fissazione della data di inizio della Stagione Sportiva 2020/2021 delle medesime Leghe Professionistiche.
PUBBLICATO IN ROMA IL 21 MAGGIO 2020
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE
(Massimo Ciaccolini) (Cosimo Sibilia)
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO
00198 ROMA – VIA GREGORIO ALLEGRI, 14
CASELLA POSTALE 245O
COMUNICATO UFFICIALE N. 196/A
Il Consiglio Federale
premesso che
– l’art. 218 del decreto “Rilancio” così, tra l’altro, prevede: “1. (…) le federazioni sportive nazionali, riconosciute dal comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e dal comitato italiano paralimpico (CIP) possono adottare, anche in deroga delle vigenti disposizioni dell’ordinamento sportivo, provvedimenti relativi all’annullamento, alla prosecuzione e alla conclusione delle competizioni e dei campionati, professionistici e dilettantistici, ivi compresa la definizione delle classifiche finali, per la stagione sportiva 2019 -2020, nonché i conseguenti provvedimenti relativi all’organizzazione, alla composizione e alle modalità di
svolgimento delle competizioni e dei campionati, professionistici e dilettantistici, per la successiva stagione sportiva 2020-2021”;
– a causa della eccezionale situazione determinatasi in ragione della emergenza epidemiologica da Covid-19 e nel rispetto delle misure di contenimento adottate dalle autorità di Governo, a decorrere dal 10 marzo 2020 sono sospese tutte le competizioni sportive calcistiche organizzate sotto l’egida della FIGC;
– la FIFA nel documento di aprile 2020 avente ad oggetto ”COVID-19:Football Regulatory issues” così scrive: “l’epidemia di virus COVID-19 ha interrotto le attività quotidiane in tutto il mondo ed è stata annunciata come una pandemia dalla Organizzazione Mondiale della Sanità OMS.

Il calcio è stato ugualmente colpito, con la attività calcistica sospesa praticamente in tutti i paesi o territori del mondo (…)

La sezione definizioni dell’RSTP definisce una “stagione” come “il periodo che inizia con la prima partita ufficiale del relativo campionato nazionale e termina con l’ultima partita ufficiale del pertinente campionato nazionale” (…) La maggior parte dei campionati più colpiti da COVID-19 ha inserito la data di inizio stagione al 1 luglio e la data di fine stagione al 30 giugno (…).
Dato il rinvio o la sospensione dei campionati e il forte desiderio delle MA di completare quelle competizioni è molto probabile che tale completamento avverrà dopo la data di fine originale della stagione.

Ciò naturalmente influirà sulla data di inizio originale della prossima stagione (…) Alla luce dell’attuale situazione, sulla base di un approccio caso per caso da parte dell’amministrazione FIFA, che tenga però conto di un coordinamento globale, si propone di approvare tutte le eventuali richieste di estensione della data di conclusione della corrente stagione sportiva”;
– nella circolare UEFA 24/2020 del 24 aprile 2020 così, tra l’altro, si legge: “data l’attuale situazione imprevista e senza precedenti causata da Covid-19 le associazioni nazionali e le leghe si trovano ad affrontare una situazione in cui il completamento delle loro competizione nazionali è a rischio (…) lo scenario ideale, qualora la situazione pandemica lo consenta, è di completare le competizioni nazionali attualmente sospese consentendo alle squadre di calcio di qualificarsi per le competizioni UEFA per club in base al merito sportivo nel loro formato originale. Se questo risultato non fosse possibile, in particolare a causa di problemi di calendario, (…) sarebbe preferibile che le competizioni nazionali sospese riprendessero con un formato diverso in modo tale da permettere comunque alle società di qualificarsi sulla base del merito sportivo determinato dal completamento di tali competizioni con il diverso formato. L’opzione estrema dovrebbe prevedere, in caso di impossibilità di completare le competizioni nazionali, l’individuazione delle squadre titolate a partecipare alle coppe europee per club sulla base del merito sportivo, per quanto possibile in queste circostanze eccezionali (…) la procedura per individuare i club dovrebbe basarsi su principi oggettivi, trasparenti e non discriminatori”;
– il principio del merito sportivo è caposaldo di ogni competizione agonistica nel rispetto di quanto previsto dal CIO e dal CONI;
– in conformità ai richiamati documenti FIFA e UEFA, è volontà di questa Federazione riavviare e completare le competizioni nazionali professionistiche rinviando ad altro e autonomo provvedimento le determinazioni relative alle competizioni dilettantistiche considerate le peculiarità delle stesse;
– il DPCM del 17 maggio 2020 all’art. 1 lettera e) nel prorogare la sospensione delle competizioni sportive, autorizza “allo scopo di consentire la graduale ripresa delle attività sportive (…) le sessioni di allenamento degli atleti professionisti e non professionisti degli sport individuali e di squadra”;
– è auspicio della Federazione che le autorità di Governo, nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute, dopo aver consentito la ripresa degli allenamenti consentano, seppure a porte chiuse, lo svolgimento delle competizioni sportive;
– questa Federazione è consapevole della differenza dei modelli di organizzazione e gestione delle società partecipanti ai diversi campionati organizzati dalle leghe professionistiche, tale per cui è ipotizzabile una ripresa diversificata delle competizioni organizzate dalle singole leghe professionistiche;
a tal proposito, pertanto, può individuarsi nella data del 20 agosto 2020 il termine ultimo per il completamento delle competizioni 2019/2020 organizzate dalla Lega di Serie A, dalla Lega B e dalla Lega Pro, e nella data del 31 agosto 2020 il termine della stagione sportiva federale 2019/2020, limitatamente all’attività di competenza delle Leghe professionistiche;
– laddove, pur prorogando il termine della stagione sportiva 2019/2020, non ci fossero le condizioni per concludere i relativi campionati con la disputa di tutte le partite già previste dal calendario ordinario, il campionato potrà riprendere con un formato diverso (brevi fasi di playoff e/o playout) così da individuare comunque secondo il merito sportivo l’esito delle singole competizioni;
solo nel caso in cui fosse impossibile riavviare o completare le competizioni entro le date di conclusione così come sopra prorogate, l’esito delle stesse competizioni, anche con riferimento alle squadre promosse e retrocesse, verrà individuato in base alla classifica
cristallizzatasi al momento della definitiva interruzione con la applicazione di oggettivi coefficienti correttivi da individuarsi anche tenendo conto della specificità della organizzazione in gironi della competizione e/o del diverso numero di gare disputate dalle
società;
– tutto ciò premesso
d e l i b e r a
1. la premessa fa parte integrante della delibera;
2. in linea con le indicazioni FIFA e UEFA, è intendimento della Federazione adoperarsi affinché i campionati organizzati da Lega Serie A, Lega B, Lega Pro vengano riavviati e portati a conclusione;
3. in ragione delle determinazioni della autorità di Governo relativamente alla graduale ripresa delle attività sportive nonché delle esigenze organizzative delle singole leghe, la durata della stagione sportiva federale 2019/2020, in deroga a quanto previsto dall’art. 47 comma 1 delle NOIF e relativi richiami, è prorogata al 31 agosto 2020, limitatamente all’attività di competenza delle Leghe professionistiche, di conseguenza la durata delle competizioni sportive 2019/2020 organizzate dalla Lega di Serie A, dalla Lega B e dalla Lega Pro potrà essere prorogata fino al 20 agosto 2020;
4. precedentemente alla ripresa delle singole competizioni secondo il calendario ordinario, il Consiglio Federale determinerà i criteri di definizione degli esiti delle competizioni laddove, in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, le stesse dovessero essere nuovamente sospese in via definitiva;
5. nel caso in cui le competizioni possano essere riavviate ma sia preventivamente appurata la impossibilità di concludere le stesse con la disputa di tutte le partite già previste dal calendario ordinario, il Consiglio Federale indicherà un formato diverso (brevi fasi di playoff e/o playout) al fine di individuare l’esito delle competizioni, ivi incluse promozioni e retrocessioni, determinando altresì i criteri di definizione degli esiti delle competizioni laddove, in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, le stesse dovessero essere nuovamente sospese in via definitiva;
6. nella denegata ipotesi in cui, in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, non fosse possibile riavviare le competizioni o, una volta riprese con il calendario ordinario o con un formato diverso, le stesse dovessero essere nuovamente sospese in via definitiva, i criteri di definizione degli esiti delle competizioni, ivi comprese promozioni e retrocessioni, verranno individuati dal Consiglio Federale in base alla classifica cristallizzatasi al momento
della definitiva interruzione anche applicando oggettivi coefficienti correttivi che tengano conto della organizzazione in gironi della competizione e/o del diverso numero di gare disputate dalle società;
7. per effetto di quanto precede, la stagione sportiva federale 2020/2021, in relazione all’attività di competenza delle Leghe Professionistiche avrà inizio il 1 settembre 2020.

PUBBLICATO IN ROMA IL 20 MAGGIO 2020
IL SEGRETARIO GENERALE
Marco Brunelli
IL PRESIDENTE
Gabriele Gravina