Paralimpiadi al via. Saitta si augura tante medaglie

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Programma Paralimpiadi da martedì 24 agosto a domenica 5 settembre 2021

cliccando sul pdf in basso troverete tutte le informazioni , date orari e notizie gare

MediaGuideTokyo2020 olimpiadi cip 

Stefano Saitta Presidente del CIP Palermo si augura che gli atleti in gara alle Paralimpiadi a Tokyo sappiano bissare il successo dei colleghi alle Olimpiadi appena conclusasi con un grande successo per il team italiano e che possano addirittura ottenere ancora più medaglie e naturalmente il suo augurio che fra queste ci siano anche diverse medaglie vinte dai 7 atleti siciliani in gara con la maglia della nazionale Italiana.

Un grazie anche a tecnici ed arbitri siciliani che è sicuro sapranno svolgere il loro compito con professionalità e dedizione e sapranno tenere alto il buon nome dell’Italia e della Sicilia.

Un grazie va anche al Presidente Pancalli che con le sue intuizioni sta guidando con saggezza il CIP e la continua crescita di atleti è frutto di un lavoro fatto bene sul territorio dai vari Presidenti Regionali e Provinciali che iniziano a curare e supportare chi si avvicina al mondo dello sport fin dalla base aiutandoli a crescere ed in grado di raggiungere obiettivi considerati , magari, irraggiungibili.

E l’intuizione di Pancalli di farne un Ente autonomo ha fatto si che tutto il movimento è cresciuto come detto, grazie all’impegno di tutte le delegazioni regionali e provinciali ma, soprattutto, è stato importante che non ci sia più diversità fra Olimpiadi e Paralimpiadi dove chi va in campo è solo un atleta che rappresenta la maglia della nazionale italiana e gare che si disputano entrambe a Tokyo per cambiare immagine della disabilità.

E così da domani fino al 5 settembre tutti a tifare per gli azzurri e credere che sapranno regalarci tante medaglie e tanti successi di cui gioire tutti insieme .

E per tutti noi in Sicilia un pensiero particolare per gli atleti che rappresenteranno la nostra Isola.

Anche il Presidente Regionale del Cip Sicilia, Salvatore Mussoni coglie questa occasione per augurare un sentito “In bocca al lupo !!!” a tutti gli atleti ed in particolare a tutti gli atleti siciliani in gara e ricordare che si potranno vedere su Teleone canale29 i collegamenti con i commenti dei protagonisti da Tokyo curati da Roberto Oddo.

E così dopo la scoppiettante (soprattutto per l’Italia) edizione dei Giochi Olimpici estivi, Tokyo è pronta al bis: da martedì 24 agosto fino a domenica 5 settembre la capitale giapponese ospiterà l’edizione numero 16 dei Giochi Paralimpici estivi. 

Le 22 discipline in programma, che vedranno 2 new entry e 2 esclusioni (fuori Vela e Calcio a 7, dentro Badminton e Taekwondo), andranno in scena in 17 locations diverse.

L’Italia schiererà la bellezza di 115 atleti suddivisi in sedici diverse discipline, con Bebe Vio (scherma) e Federico Morlacchi (nuoto) a fare da portabandiera.

Tredici ore al giorno di racconto in diretta, tra Rai2 e Raisport+HD, la possibilità, in caso di contemporaneità di eventi, di spostarsi anche sul canale 58 del digitale terrestre, Raisport SD, due rubriche dedicate, lo streaming e l’on demand su RaiPlay per non perdere nemmeno un minuto delle emozioni che le Paralimpiadi di Tokyo riserveranno.
Si parte  MARTEDI’ 24 AGOSTO. Ore 13:00-16:00 CERIMONIA D’APERTURA

Questi gli atleti siciliani in gara.

MONICA CONTRAFATTO

Data e luogo di nascita 09/03/1981 Gela (CL)
Club di appartenenza GS Paralimpico Difesa
Classe T63
Specialità 100 metri
Esordio in Nazionale 2015
Partecipazioni ai Giochi 2016
17
ATLETICA 陸上競技

“Lo sport? È la cosa più bella che esista al
mondo, quindi per me è vita”. Medaglia d’oro
al valore dell’Esercito, nel 2012, su un letto
d’ospedale, vede alle Paralimpiadi di Londra
per la prima volta correre delle ragazze
amputate: “In quel letto d’ospedale promisi
a me stessa che un giorno avrei messo una
protesi da corsa e avrei partecipato ai Giochi di
Rio. E così è stato”.
Del suo sport ama la libertà: “Quando corro
mi sento un super eroe”. L’atleta a cui si ispira
è Fiona May: “Sono una appassionata di salto
in lungo ed ero una sua grande fan quando
gareggiava”. Se non avesse fatto l’atleta
avrebbe fatto quello che faceva, il militare.
Il momento sportivo più bello? “Non uno ma
tutti, dalla mia prima gara alle convocazioni,
da Doha nel 2015 fino a oggi. Certo, il bronzo
di Rio resta sempre nel mio cuore”. Dopo i
Giochi sogna di andare a Sydney: “Uno dei miei
desideri è quello di fare un capodanno estivo”.
Uno dei brani che ascolta prima di una gara
è ‘90 minuti’ di Salmo. Cos’è la resilienza?
“Sono io, una persona che si rialza ogni volta
che cade e non si ferma mai”.
PALMARES
Giochi Paralimpici
Rio 2016, 3° 100m.
Campionati Mondiali
2017 Londra (GBR), 2° 100m
2019 Dubai (UAE), 2° 100m.

CAROLINA COSTA

Data e luogo di nascita 25/08/1994 Messina
Club di appartenenza ASD Judo Franco Costa
Classe B2
Specialità +70 kg
Esordio in Nazionale 2018
Partecipazioni ai Giochi Esordiente
Carolina pratica sport da sempre. Lei, figlia
d’arte, viene da una famiglia di judoka: “Non
potevo farne a meno”. Sostiene che non sia
stata lei a scegliere il judo ma il judo a scegliere
lei: “I miei genitori avevano una palestra e
calpesto il tatami sin da bambina: proprio sul
tatami passavo la maggior parte delle ore della
mia giornata”.
Da lì Carolina fa del judo la sua passione e tutta
la sua vita. “Del mio sport amo tutto, anche la
fatica: anzi, soprattutto quella”.
La sua fonte di ispirazione? “Mio padre,
ma anche un campione come Pino
Maddaloni, che mi ha trasmesso la sua
umiltà”. Terminata la carriera sportiva
Carolina vuole diventare insegnante. Il
momento più bello della sua carriera
è stato sicuramente l’oro al Grand
Prix di Baku nel 2019, quando ha
battuto la campionessa mondiale.
“Prima di ogni competizione mi
chiudo in me stessa e ascolto musica,
specialmente la colonna sonora del
film Disney Mulan, che ascoltavo
sempre con mio padre”.
Avversari da temere non ce ne sono:
“Peccherò di presunzione ma non temo
nessuno, anzi, sono loro che devono
temere me”.
PALMARES
Campionati Mondiali
2018 Lisbona (POR), 3°.

XENIA FRANCESCA PALAZZO

Data e luogo di nascita 29/04/1998 Palermo
Club di appartenenza Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre
ASD Verona Swimming Team
Classe S8, SM8, SB8
Specialità 100 dorso, 200 misti,
50 stile libero, 400 stile libero
Esordio in Nazionale 2013
Partecipazioni ai Giochi 2016
“Fin da bambina la mia famiglia mi ha sostenuto,
spingendomi a praticare questo sport”. Xenia
Francesca Palazzo sceglie il nuoto come forma
di terapia ed entra in vasca già all’età di tre
mesi. Oggi è alla sua seconda partecipazione
a una Paralimpiade dopo quella di Rio del
2016. Ama leggere e ascoltare musica e
pensa che la vita sia come imparare a nuotare:
“Non bisogna avere paura di commettere gli
errori, perché non c’è altro modo di imparare
a vivere”. Del nuoto apprezza veramente
tutto: “La competizione, l’acqua, il fatto di
sentirmi diversa rispetto alla terraferma”.
Se non avesse fatto l’atleta avrebbe fatto la
maestra delle elementari o medie. Il momento
sportivo più bello? “Quando ho saputo che
avrei partecipato ai Giochi di Tokyo insieme a
mio fratello Misha”. Serie tv preferite non ne
ha: “Mi piace guardare i canali di Discovery o
National Geographic”. Resilienza, per lei, vuol
dire affrontare gli ostacoli per poter dire un
giorno: “Ce l’ho fatta”.


PALMARES
Giochi Paralimpici
Rio 2016, 6° 200 stile libero.
Campionati Mondiali
Londra (GBR), 2° 400 stile libero.

 

MISHA PALAZZO

Data e luogo di nascita 22/01/2002 Palermo
Club di appartenenza Verona Swimming Team
Classe S14, SB14, SM14
Specialità 200 stile libero, 100 rana, 200 misti
Esordio in Nazionale 2018
Partecipazioni ai Giochi Esordiente
“Grazie allo sport ho imparato a superare le
difficoltà”. Sceglie il nuoto ispirato dai suoi
fratelli, che già praticavano questa disciplina
a livello agonistico: “Le persone più importanti
nel mio percorso sportivo sono stati proprio
loro, insieme al resto della famiglia che non gli
hai mai fatto mancare il sostegno”. Il momento
più bello? “Sicuramente la convocazione
ai Giochi di Tokyo”. Una medaglia alle
Paralimpiadi la dedicherebbe alla sua famiglia
e a tutti coloro che lo hanno sempre sostenuto
e supportato in questi anni. “Non temo nessun
avversario in particolare, li considero tutti
molto bravi”.
Dance revolution il suo programma preferito.
“Resilienza significa impegno e non mollare
mai”. Lo sport, per lui, è tutto: “Mi ha dato tante
soddisfazioni e tante gioie”.
PALMARES
Miglior risultato internazionale
Campionati Europei 2021 di Funchal (POR), 6° 200 stile
libero, 6° 100 stile libero, 6° 200 misti.
Data e luogo di nascita 22/01/2002 Palermo
Club di appartenenza Verona Swimming Team
Classe S14, SB14, SM14
Specialità 200 stile libero, 100 rana, 200 misti
Esordio in Nazionale 2018
Partecipazioni ai Giochi Esordiente

 

LOREDANA TRIGILIA

Data e luogo di nascita 26/01/1976 Siracusa
Club di appartenenza Gruppo Sportivo Fiamme Oro
Classe Classe A
Specialità Fioretto, sciabola
Esordio in Nazionale 2000
Partecipazioni ai Giochi 2000, 2004, 2008, 2012, 2016

“Lo sport è libertà: quando sono in palestra mi
sembra di rinascere ogni volta”. Si avvicina a
questo sport dopo l’incidente, come forma di
riabilitazione: “All’inizio doveva servire solo
come terapia ma poi è scoccato l’amore”.
Un amore che dura ormai da ventisei anni:
“Quando finirò la carriera di atleta inizierò
quella di maestro, perché vorrei trasmettere ai
giovani tutto l’amore che nutro per la scherma”.
A Tokyo sarà la sua sesta partecipazione a una
Paralimpiade. La sua fonte di ispirazione? Sé
stessa: “Perché in pedana ci sono io e le mie
emozioni non sono uguali a quelle degli altri
atleti”. La vittoria ai Giochi la dedicherebbe al
figlio undicenne: “Perché è l’amore della mia
vita, perché mi supporta, senza farmi pesare
l’assenza da casa”.
Le avversarie che teme di più? “Le cinesi, che
ultimamente ci stanno dando un po’ di fastidio
ma sono umane anche loro e hanno i loro punti
deboli”. Brani in particolare per la sua playlist
non ne ha ma se dovesse scegliere metterebbe
un po’ di musica italiana e un po’ di rap: “Perché
è la musica che ascolta mio figlio”.


PALMARES
Giochi Paralimpici
Sydney 2000, 5° fioretto individuale – Atene 2004, 4° spada
individuale, 6° spada a squadre, 5° fioretto individuale, 5°
fioretto a squadre – Pechino 2008, 5° fioretto individuale,
10° spada individuale – Londra 2012, 11° fioretto
individuale – Rio 2016, 3° fioretto a squadre, 10° fioretto
individuale.
Campionati Mondiali
2002 Budapest (HUN), 3° spada individuale – 2010 Parigi
(FRA), 3° sciabola individuale – 2011 Catania (ITA), 2°
sciabola individuale – 2015 Eger (HUN), 3° fioretto a
squadre – 2017 Roma (ITA), 1° fioretto a squadre, 2°
sciabola a squadre – 2019 Cheongju (CHN),
3° fioretto a squadre

 

ANTONINO BOSSOLO

Data e luogo di nascita 27/01/1995 Palermo
Club di appartenenza Gruppo Sportivo Fiamme Oro
Classe K44
Specialità Kyorugi – 61kg
Esordio in Nazionale 2014
Partecipazioni ai Giochi Esordiente

“Lo sport rappresenta tutto nella mia vita.
Ho iniziato a 11 anni e oggi che ne ho 26 ho
raggiunto l’obiettivo che mi sono prefissato
sin da piccolo”. Antonino sarà l’unico atleta
di parataekwondo presente a Tokyo. “Questa
disciplina l’ho scelta per caso. Come ogni
bambino volevo fare calcio ma mia mamma mi
ha spinto a cambiare sport e appena entrato
in palestra mi sono innamorato di questa
disciplina”.
Del taekwondo ama l’individualità: “Sono io
quello che perde e sono io quello che vince”:
Terminata la carriera sportiva Antonino si vede
ancora in questo ambito: “Vorrei dare il mio
contributo alla FITA”.
Tanti i momenti belli: “Su tutti il mio
debutto con la Nazionale ma anche la
qualificazione ai Giochi di Tokyo”.
Prima di ogni gara cerca di rimanere
concentrato. La vittoria di una medaglia la
dedicherebbe sicuramente alla famiglia,
alla moglie e al figlio, alla federazione
e a tutti quelli che gli hanno permesso di
arrivare sin qui.
“Non temo nessun avversario in particolare:
sono convinto di poter fare bene”.
PALMARES
Campionati Mondiali
2014 Mosca (RUS), 3° (61kg), 2015 Samsun (TUR), 2° (61 Kg).

MARIA ANDREA VIRGILIO

Data e luogo di nascita 17/11/1996 nata a Trapani
Club di appartenenza A.S.D. Dyamond Archery Palermo
Classe W2
Specialità Compound Open
Esordio in Nazionale 2017
Partecipazioni ai Giochi Esordiente
“Nella mia vita lo sport rappresenta tutto. In
realtà posso dire che vivo per questo”. Maria
Andrea Virgilio è uno dei volti nuovi del tiro con
l’arco paralimpico italiano. Giovane ma con la
personalità giusta: “Non posso dire che ci sia
qualcosa del tiro con l’arco che non mi piace.
Forse qualche comportamento scorretto sulla
linea di tiro. Ma è lo sport che porto nel cuore”.
Personalità, la stessa che le fa ammettere:
“Non ho un’atleta in particolare a cui mi ispiro.
Di alcune atlete posso apprezzare il gesto
tecnico, di altre il comportamento che tengono
sulla linea di tiro”. Se non avesse fatto l’atleta,
le sarebbe piaciuto diventare pilota di aerei.
Il viaggio ideale dopo Tokyo? Ancora l’Oriente,
anche se questa volta il Sud Est Asiatico: “Sar
sicuramente la Thailandia, un posto pieno
di cultura che da sempre mi ispira”. “Cos’è
la resilienza per me? È non abbattermi mai e
pensare in maniera positiva”. D’altra parte,
come recita il testo di One Drop di Bob Marley,
una delle sue canzoni preferite: “Ogni giorno
dobbiamo continuare a combattere”.
PALMARES
Campionati Mondiali
2019 ‘s-Hertogenbosh (NED), 3° mixed team.

http://www.comitatoparalimpico.it/