Furono i due Ricercatori, Frederick Grant Banting e Charles Herbert Best, che 100 anni fa scoprirono l’insulina.
Nessuno può calcolare quante vite umane abbia salvato questo ormone e quante ne continuerà a salvare.
Gli ultimi farmaci ipoglicemizzanti che le Aziende Farmaceutiche hanno messo a disposizione, sia orali che iniettivi, sono un ulteriore passo nella ricerca per potere trovare una cura migliore ma, al momento, sembra che la terapia insulinica rimanga un caposaldo nella terapia del diabete, sia di tipo 1 (come è dimostrato), ma in alcuni casi anche del tipo 2.
Qua a Palermo il prof. Mario Manunta , sul tema del diabete oggi rappresenta un’eccellenza ed il suo impegno è rivolto anche a cercare di trovare per ogni paziente una cura e dei suggerimenti personalizzati al fine non solo di curare il diabete ma anche e soprattutto a cercare di fare vivere meglio loro stessi.
Con Lino Alcamo svolgono il loro lavoro con provato impegno e capacità presso la Clinica Orestano e che in coincidenza dei 100 anni dell’insulina festeggia anche lei il suo centenario di vita a Palermo , divenendo un punto di riferimento di primo piano a Palermo oggi sotto la guida preziosa di Pierfausto Oristano
Ascoltiamo adesso in una nostra intervista prima Pierfausto Oristano ed a seguire Mario Manunta.
Ma conosciamo meglio la storia della Casa di cure Orestano
La Casa di cure ‘Orestano’ nasce nel 1921 nella sede di Via Pietro D’Asaro 48 a Palermo.
Un palazzo in stile liberty, ampio e razionale fin dall’origine, che assolve ancor oggi le accresciute esigenze grazie a interventi ed aggiornamenti migliorativi.
Ne fu il fondatore il Dott. Prof. Fausto Orestano (1875-1963), clinico e chirurgo di larga estimazione, appartenente ad una famiglia di origini risalenti a Napoli, alla Liguria, forse alla Spagna.
Una famiglia di medici ma anche di filosofi e giuristi, scesi nell’Ottocento in Sicilia per assolvere incarichi statali nelle carriere di prefettura e di magistratura.
La Storia della Clinica s’intreccia perciò intimamente con la storia della famiglia che ne è stata e ne è la proprietaria.
La Casa di cura nasce in realtà nel 1918 ma la cerimonia inaugurale ebbe luogo il 25 Aprile 1921.
La clinica Orestano ebbe fin dall’origine come settori elettivi la Chirurgia Generale, l’Ortopedia, la Fisioterapia,l’Ostetricia e la Ginecologia.
La struttura disponeva degli impianti più aggiornati, compresi l’ascensore capiente di lettiga, la rete telefonica interna, una biblioteca specialistica .
Vi era poi una dotazione particolarissima, quasi leggendaria per l’epoca ed unica a Palermo: un’ambulanza di grossa cilindrata, appositamente realizzata su chassis Fiat 15 Ter, dotata di attrezzatura chirurgica ed apparecchio radiologico, in pratica un ospedaletto d’urgenza capace di arrivare in luoghi sprovvisti di strutture ospedaliere fisse.
Questa ambulanza è rimasta famosa per il legame con la Targa Florio, giacchè per molti anni tra i Venti e i Trenta del ‘900 Vincenzo Florio volle la ” Orestano ” come presidio sanitario-chirurgico in ogni edizione della mitica corsa automobilistica.
Il rapporto tra gli Orestano e uno stile di vita sano e sportivo non era effimero o casuale; va ricordato che il Prof. Fausto ed il fratello Francesco (il filosofo), appassionato di natura e di montagna, furono i giovanissimi fondatori nel 1892, del Club Alpino Siciliano e trent’anni dopo, riuscirono a realizzare, da veri pionieri, tra i monti incontaminati delle Madonie, quel rifugio a Piano Zucchi, che è stato poi intitolato a Luigi Orestano.
La seconda generazione vede affermarsi l’importante figura del Professor Salvatore (1921-1996), nato per curiosa coincidenza pochi giorni dopo l’inaugurazione della Clinica.
Medico laureatosi a Palermo nel 1945, specializzato in Radiologia a Roma e poi anche in Chirurgia Generale e libero docente di Semiotica chirurgica, Salvatore Orestano fu chiamato dal padre a guidare la Clinica (che poi ha retto per quarant’anni), dopo un evento tragico: l’uccisione per mano banditesca, nel dicembre del 1947, del fratello maggiore Luigi.
Sotto la gestione del prof. Salvatore viene installata nel 1956, prima in Sicilia, un’apparecchiatura di cobaltoterapia per la cura dei tumori e vent’anni dopo arriva in Via D’Asaro la prima TAC della Sicilia.
Sono in tanti a ricordare l’intelligenza e la grande umanità a tutto campo di Salvatore Orestano, che ricalcò gli slanci paterni di molti anni prima, inviando generosi soccorsi di alta specializzazione nei luoghi colpiti da catastrofi naturali come l’alluvione di Firenze, il terremoto del Belice, il sisma dell’Irpinia.
Altra figura che va ricordata, è quella di Fausto Orestano junior, nipote del fondatore, che ha introdotto in Sicilia, le più moderne tecniche specialistiche in campo urologico.
Oggi ne segue le orme il figlio Luigi.
La clinica vede, oggi, al timone , come Direttore generale, un Orestano di terza generazione, il dottor Pierfausto (Palermo, 1956) figlio di Salvatore ed oggi rappresenta una eccellenza anche nella cura al diabete.