Baldini presentato dopo esonero Filippi

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Il Palermo comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore Giacomo Filippi, e di avere affidato la guida della prima squadra a Silvio Baldini, con il quale è stato raggiunto un accordo contrattuale fino al 30 giugno 2022, con rinnovo automatico in caso di promozione in serie B.

Il 63enne allenatore toscano aveva già guidato il Palermo nella stagione 2003-2004.

A comunicare il licenziamento al tecnico è stato il presidente Dario Mirri nel corso di un incontro che si è tenuto allo stadio. Filippi ha pagato il deludente inizio di stagione dei rosanero nel girone C di serie C: alla sosta natalizia, dopo 20 giornate il Palermo si trova al quinto posto con la Turris che è praticamente quarta ed addirittura a -11 dalla vetta.

Nelle ultime tre gare sono arrivate le sconfitte , quella pesante, nel derby contro il Catania e sul campo del Latina e il pareggio interno con il Bari evidenziando il livello basso dell’organico privo delle pedine fondamentali di alto livello che avrebbero oggi portato i rosanero sicuramente al primo posto in classifica.

Ed oggi anzichè  pensare a rinnovare tutto l’organico si è scelta la strada più facile gettare tutte le colpe sull’allenatore che certamente non ha nessuna colpa se , pigliando come esempio, il Palermo è privo di attaccanti che sanno fare gol ed essere decisivi con i loro gol per vincere le partite …. ma le carenze partono dal portiere fino ad arrivare come detto all’assenza di attaccanti di valore e con il fiuto del gol.

Adesso arriva Gennaio e si dovrebbe intervenire pesantemente per rinforzare l’organico

Insieme all’allenatore Giacomo Filippi sono stati sollevati dall’incarico anche i membri del suo staff Fabio Levacovich, Marco Nastasi ed Emanuele Lupo.

Oggi 27 dicembre la presentazione del nuovo tecnico

La presentazione ufficiale del neo allenatore Silvio Baldini è avvenuta oggi lunedì 27 dicembre, nel corso di una conferenza stampa, su Zoom ed in diretta streaming sui canali social del Palermo, a partire dalle ore 16.00 dallo stadio Renzo Barbera.

Erano presenti il direttore sportivo Renzo Castagnini con il nuovo mister Silvio Baldini.

Con Baldini arrivano a Palermo anche i collaboratori Mauro Nardini, allenatore in seconda, e Stefano Pardini, preparatore dei portieri.

Cliccando sotto nel link potrete rivedere tutta la conferenza stampa

https://www.palermofc.com/it/video/la-conferenza-di-presentazione-di-mister-baldini_6533/

Il club ringrazia Giacomo Filippi e il suo staff

“A Giacomo Filippi, Fabio Levacovich, Marco Nastasi ed Emanuele Lupo -si legge in una nota del club –, i più sinceri e sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto, sempre con professionalità, passione e competenza, e i migliori auguri per i progetti a venire. A mister Silvio Baldini ed al nuovo staff, il benvenuto in rosanero da parte del presidente Dario Mirri e di tutta la famiglia del Palermo F.C”.

Chi è il nuovo allenatore del Palermo

Silvio Baldini è nato a Massa l’11 settembre 1958. Da prima guida alcune squadre toscane nelle serie inferiori, quindi, debutta in serie B nella stagione 1997-1998 come allenatore del Chievo Verona. L’anno dopo allena il Brescia, mentre, poi a  novembre 1999 diventa l’allenatore dell’Empoli, in Serie B e che, sotto la guida di Baldini, termina il campionato all’8º posto.

Nella stagione 2000-2001 Baldini, ancora alla guida dell’Empoli, arriva 5°, sfiorando la promozione in Serie A, che poi ottiene nella stagione 2001-2002. In Serie A con l’Empoli raggiunge una tranquilla salvezza. Al termine della stagione l’allenatore toscano decide di lasciare Empoli e assume l’incarico di tecnico del Palermo, firmando un contratto triennale da un milione di euro a stagione.

Nonostante la squadra si trovi in una posizione di alta classifica era terza, in piena zona promozione, la prima esperienza di Baldini in Sicilia finisce con un esonero il 26 gennaio 2004, a causa di incomprensioni tra il tecnico e il presidente Maurizio Zamparini. Nell’estate 2004 è chiamato a guidare il Parma che ha una brutta partenza tant’è che a dicembre la squadra è al penultimo posto in classifica con soli 12 punti. Questa situazione porta la dirigenza emiliana ad esonerare Baldini, che ancora una volta non riesce a terminare la stagione sulla panchina. A settembre 2005 Baldini è chiamato ad allenare il Lecce dopo l’esonero di Angelo Gregucci. La squadra giallorossa, tuttavia, non riesce ad invertire la rotta e rimane in zona retrocessione. Così ancora una volta Baldini è nuovamente esonerato nel gennaio 2006.

A giugno 2007 Baldini va ad allenare il Catania per la stagione sportiva 2007-2008 succedendo al tecnico Pasquale Marino. Durante la prima giornata del campionato di Serie A 2007-2008 si rende protagonista di un episodio spiacevole in quanto viene espulso all’85º minuto di gioco dopo essere stato provocato , secondo  Baldini, dall’allenatore del Parma Domenico Di Carlo che lo invitava ad uscire dal terreno di gioco e lo insultava, reagendo in modo violento, colpendo il collega con un calcio nel sedere.

Viene  squalificato per un mese, cioè per 5 giornate di campionato.

Il Catania di Baldini per tutto il girone d’andata ,  si dimostra squadra forte e determinata, per tutto il girone d’andata (riuscendo a raggiungere la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia) ma poi i problemi nascono nel girone di ritorno, quando , la squadra etnea perde smalto ed il 31 marzo 2008, dopo la sconfitta casalinga ad opera del Torino, Baldini decide di dimettersi lasciando la squadra al terz’ultimo posto in classifica, ed al suo posto subentra Walter Zenga.

Il 26 maggio 2008 diventa nuovamente allenatore dell’Empoli, con il compito di riportarlo in Serie A. Finita la stagione 2008-2009 senza centrare la promozione con la sconfitta nella semifinale play-off contro il Brescia, chiude ufficialmente il rapporto con la squadra toscana il 16 giugno 2009 giorno in cui l’Empoli lo sostituisce con Salvatore Campilongo.

Il 13 giugno 2011 viene chiamato alla guida del Vicenza, sottoscrivendo un contratto annuale fino a giugno 2012. Il 6 ottobre 2011 viene esonerato dopo l’8ª giornata di campionato successivamente alla sconfitta casalinga per 0-2 contro il Varese, periodo in cui il Vicenza racimola tre punti in campionato senza ottenere alcuna vittoria.

Il 20 giugno 2017 diventa il nuovo allenatore della Carrarese, tornando così alla guida di una squadra dopo sei anni e lo fa senza ricevere  alcuno stipendio (nel suo contratto sono previsti soltanto una penale nel caso di esonero e un bonus promozione).

I primi due anni la Carrarese arriva 7 ma nel girone A di Serie C perdendo il secondo turno dei play-off al primo anno e i quarti di finale al secondo. Nel 2019-2020, finalmente, la squadra si piazza seconda arrivando fino alla semifinale play-off. Nel corso della stagione seguente supera quota 100 vittorie in Serie C. Il 21 marzo 2021 al termine della sfida persa contro la Giana Erminio rassegna le dimissioni. Con una nota la dirigenza respinge le sue dimissioni, invitando contestualmente la squadra ad assumersi le proprie responsabilità.

Ed infatti, attraverso le parole del capitano Giovanni Foresta, la squadra si assume le responsabilità delle scarse prestazioni e si impegna a collaborare con l’allenatore per uscire dal momento di difficoltà.

E dopo che nel novembre 2019 era stato vicino all’addio dopo la partita con l’Albinoleffe salvo poi avere un ripensamento, anche in quel caso, in seguito a una lettera scritta dai giocatori quando arriva un’ulteriore sconfitta esterna rimediata ancora una volta contro l’Albinoleffe, il 10 aprile rassegna nuovamente le proprie dimissioni.

E questa volta, il giorno successivo, la società accetta le dimissioni presentate dal tecnico.

Ora il ritorno al Palermo.

In realtà siamo dispiaciuti perchè avevamo spiegato fin dall’inizio del campionato che il problema del Palermo non era certamente l’allenatore, nè i moduli di gioco, nè l’impegno dei giocatori che hanno sempre dato il loro massimo che abbiamo spiegato, in una scala di valori da zero a 10 è solo di 4-5 mentre per fare bene od avere speranze per andare in serie B c’è bisogno di un organico con giocatori adatti e preparati che raggiungano almeno il livello 7 e con qualche eccellenza da 10 nei ruoli di portiere, centrale difensivo, regista , almeno un esterno ed i 3 attaccanti titolari giocando con il 3-4-3.

A Baldini , con il quale condividiamo l’amore per la musica di un mio caro amico , Antonello Venditti , al quale l’ho presentato in occasione del suo concerto al TC1 , nei camerini prima dell’inizio del concerto, auguriamo di fare il meglio possibile ma già vogliamo assolverlo se non potesse riuscirci se a gennaio non gli mettono a disposizione un organico di giocatori di qualità superiore e comprati dalla serie A e qualcuno anche dalla serie B.