Palermo sotto di due gol ad inizio partita e che subisce il gioco del Cittadella fino a quando l’arbitro non assegna un rigore dubbio al Palermo perchè l’intervento del difensore è largo e non prende il giocatore rosanero ma viene toccato quando quest’ultimo si butta a terra, come se fosse stato colpito, e finendo lui e non il contrario sulla gamba del difensore a terra dando l’impressione del fallo. Simulazione ? Per l’arbitro è rigore ed il Palermo ringrazia e meglio così per noi perchè il rigore realizzato risveglia la squadra del Palermo che inizia a cercare di giocare e riprendere la partita mentre Corini viene espulso. Rigore trasformato 2-1 e rosanero che ringalluzziti prima pareggiano e poi si portano in vantaggio.
Bisognava gestire il vantaggio per chiudere con una importante vittoria che ci avrebbe portati in zona play-off ma il Cittadella non ci sta a perdere una partita che sembrava indirizzata verso la vittoria dei padroni di casa e così vanno alla ricerca del pari che arriva portando il risultato sul 3-3 . risultato che rimarrà tale fino alla fine .
Da ricordare, sul finale di gara già sul 3-3, un rigore prima assegnato al Cittadella e poi annullato dopo il Var richiesto dall’arbitro senza motivo visto che il fallo era plateale ma che poi da ragione all’arbitro perchè una gamba di rientro porterebbe ad un fuorigioco di un attaccante di casa.
Va bene così anche se hanno fatto vedere solo un fotogramma e non anche l’azione in movimento e non si capisce temporalmente dove collocare quel momento e quanto sia stato influente , ma tant’è, ancora meglio per noi e ringraziamo dello zelo l’arbitro.
E così quinto pareggio consecutivo del Palermo che rimane . però, sempre un passo fuori dalla zona play-off.
Adesso non ci resta che sperare in una vittoria venerdì sera con il Modena.