Venezia – Palermo 2-1 …eliminati (VIDEO)
VENEZIA – PALERMO
4′ Tessmann, 43′ Candela, 86′ ‘autogol di Svoboda
I sogni svanisono all’alba per tanti che si sono od hanno voluto illudersi che questa fosse una squadra di calcio e per questo in grado di raggiungere la serie A. Il campo ha detto che non solo in campionato almeno il Venezia è stato più forte ed ha meritato di giocare la finale .
Siamo stati i soli ad inizio campionato a dire che non erano questi i giocatori adatti a vincere il campionato di serie B e di regalare un sogno ai tifosi che hanno sperato o credutio fino alla fine che invece le cose andassero in maniera diversa.
Ovviamente avrei voluto sbagliare ma non sarei stato anche un vero tifoso ed un giornalista onesto se avessi taciuto e non avessi, inutilmente, sollecitato a comprare giocatori veri ed adeguati alla serie B per avere la migliore squadra possibile ma ho dovuto contrastare non solo la società ma quelli che dichiarandosi tifosi, accreditavano, questa squadra , come fortissima e facendo si che la società poi continuasse a prendere svincolati, cacciati dalle proprie squadra o senza piu contratto. Niente giocatori di valore ed oggi si sono visti i risultati 2-1 a Venezia dove alcuni avevano pure avuto l’ardire di sostenere che avremmo vinto e che il Palermo non solo sarebbe andato in finale ma che la avrebbe anche vinta.
Ed ora ? Pur di non ammettere la propria incompetenza , giustificata solo per alcuni dall’amore per i colori rosanero che ottenebra il cervello mentre per altri ,,,, interessi propri con la collusione con la società, cominceranno a dire che la colpa è stata dell’arbitro, della sorte, della poca fortuna, che l’asino non vola e che ci andremo sicuramente il prossimo anno.
Vediamo che squadra faranno e se ricomprano giocatori come gli attuali scordiamoci la serie a per sempre e con questa società , finora tante parole e pochi fatti, c’è poco da sperare.
e speriamo che i tifosi si facciano sentire subito aspettando ad abbonarsi e non dando i propri soldi a scatola chiusa.
L’anno prossimo sarà anche peggio di quest’anno perchè non c’è neanche più Corini che ci aveva portati in zona promozione mentre il percorso di Mignani è stato di 4 pareggi , 2 vittorie e 4 sconfitte , piena media retrocessione.
Che santa Rosalia ci aiuti.!!! Bisognerà cambiare tutto a partire dall’allenatore con tutta la squadra titolari e riserve comprese.
E per chiudere voto per tutti 0 come anche gli obiettivi raggiunti . Zero tagliato come si diceva una volta.
IL TABELLINO
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko (68′ Altare); Candela, Busio (81′ Jajalo), Tessmann, Lella (60′ Ellertsson), Zampano; Pohjanpalo (68′ Olivieri), Pierini (60′ Gytkjaer).
A disposizione: Bertinato, Grandi, Modolo, Dembele, Bjarkason, Andersen, Cheryshev.
Allenatore: Vanoli.
PALERMO (3-4-1-2): Pigliacelli; Graves (46′ Nedelcearu), Lucioni, Marconi (46′ Aurelio); Diakitè, Segre, Ranocchia, Di Mariano; Insigne (56′ Di Francesco); Brunori (62′ Mancuso), Soleri (75′ Traorè).
A disposizione: Kanuric, Buttaro, Lund, Stulac, Gomes, Henderson, Vasic.
Allenatore: Mignani.
ARBITRO: Pairetto di Nichelino (Costanzo-Passeri); IV ufficiale Marchetti; Var-Avar Valeri-Marini.
MARCATORI: 4′ Tessmann, 43′ Candela, 86′ ‘autogol di Svoboda
NOTE: Ammoniti: Graves, Di Francesco (P), Joronen, Tessmann, Zampano (V)
MIGNANI:
“Abbiamo sofferto la loro fisicità poi i ragazzi si sono ripresi – spiega Mignani ai giornalisti -. Quando perdi due partite su due è giusto ammettere che il Venezia ha fatto meglio. Però penso che la gara di andata avremmo meritato il pareggio e tutto sarebbe stato diverso. La prima partita è stata fatta bene”.
Secondo il tecnico “si poteva fare sicuramente meglio, ma ciò che siamo riusciti a fare è sotto gli occhi di tutti. Per la prossima stagione? Ancora presto parlarne, va assimilata la sconfitta e capite tante cose. Bisogna sedersi un attimo per capire cosa è stato fatto bene o meno”.
Chissà che partite ha visto e chi lo costretto ad iniziare a mentire come prevedevamo sul futuro.
E per chiudere sul campionato grande prova dei galletti che, nello spareggio salvezza, vincono a Terni e si salvano nonostante Mignani li stesse portando in Serie C prima di essere esonerato .
Con una delle migliori prestazioni stagionali il Bari è riuscito ad ottenere la salvezza nella gara di ritorno dei play-out di Serie B in cui ha battuto 3-0 la Ternana in trasferta. Grande prova a livello corale dei biancorossi, tornati a vincere in trasferta dopo tempo immemore, trascinati da un immenso Di Cesare. Sugli scudi anche Ricci e Sibilli autore delle altre due reti, e Benali.