Nazionale Siciliana – Costa d’ Avorio a Giugno in Sicilia. Nuove maglie

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  1. NAZIONALE SICILIANA, A GIUGNO

  2. SECONDA EDIZIONE DELLA SIKELIA CUP. IN CAMPO

  3. CONTRO LA COSTA D’AVORIO LIGUE 1

 

La Nazionale Siciliana si prepara a tornare in campo. Dopo la presentazione delle nuove maglie da gara, avvenuta venerdì scorso a Modica, la Sicilia F.A. – associazione promotrice della fondazione della selezione – annuncia il ritorno in campo ad un anno di distanza dalla trasferta in Corsica.

 

A seguito di un tavolo di lavoro tenutosi sabato mattina a Palazzo Comitini, sede della Città Metropolitana di Palermo, alla presenza di rappresentanti degli enti locali e degli organismi federali, sono stati definiti i dettagli dell’accordo tra Sicilia F.A. e Ligue de Football Professionnel, emanazione diretta della Fédération Ivoirienne de Football. In virtù di questo accordo la prossima avversaria della Nazionale Siciliana nella seconda edizione della Sikelia Cup sarà una selezione dei migliori giocatori della Ligue 1 della Costa d’Avorio, uno dei campionati più competitivi del continente africano, da cui sono partite le carriere di alcuni dei giocatori africani più noti ed influenti degli ultimi vent’anni.

A sancire l’accordo è stata la stipula di un partenariato tra Sicilia F.A. e L.F.P., sottoscritto dal Vicepresidente Vicario della Sicilia F.A. Giovanni Privitera e dal delegato ivoriano François Zahoui, vecchia conoscenza del calcio italiano: nel 1981, con la maglia dell’Ascoli, è stato il primo calciatore africano ad esordire in Serie A, mentre da allenatore è stato Commissario Tecnico della Costa d’Avorio dal 2010 al 2012 (raggiungendo la finale della Coppa d’Africa) e successivamente anche del Niger e della Repubblica Centrafricana.

La Sikelia Cup 2025 si svolgerà nella settimana dal 9 al 14 giugno, coinvolgendo il territorio delle Madonie, sede dei raduni delle due selezioni, ed il Comune di Caltanissetta, che tornerà ad ospitare una partita della Nazionale Siciliana dopo il successo sulla Corsica nella prima edizione della Sikelia Cup, disputata allo stadio “Marco Tomaselli” nel 2023. Tra i Comuni coinvolti nei raduni, con il patrocinio della Città Metropolitana di Palermo, figurano Castelbuono e Isnello, che ospiteranno le due squadre nei giorni di preparazione al match.

Durante i giorni di ritiro le due delegazioni alterneranno le sedute di allenamento ad attività di promozione del territorio madonita, improntate alla valorizzazione delle eccellenze locali ed all’inclusione sociale. Previste anche due amichevoli di preparazione: l’11 giugno la Sicilia affronterà a Castelbuono una selezione della diaspora di Capo Verde, mentre il 12 giugno la selezione ivoriana sarà impegnata in una partita di preparazione i cui dettagli saranno comunicati a seguito di apposito tavolo tecnico con le realtà federali e locali.

Alla stipula dell’accordo tra le due realtà calcistiche erano presenti il Sindaco di Castelbuono Mario Cicero, che ha sottolineato l’importanza del sostegno degli enti locali ad iniziative capaci di coniugare sport, promozione del territorio e valori di inclusione e solidarietà, nonché il Vicepresidente del Comitato Regionale LND Sicilia Dino Corbo, che ha portato i saluti del Presidente Sandro Morgana, evidenziando la piena aderenza valoriale dell’evento – che riceverà il patrocinio di LND Sicilia – ai principi che stanno a cuore agli organismi federali.

Per il Direttore Generale della Sicilia F.A. Alberto L’Episcopo «la seconda edizione della Sikelia Cup, contro un avversario di grande prestigio e competitività internazionale, è la testimonianza del costante processo di crescita della nostra realtà. Questa tappa segna un altro passo in vista del raggiungimento del nostro obiettivo sportivo più ambizioso: il dialogo con una federazione FIFA come quella ivoriana, infatti, è un punto d’arrivo di un percorso ma al tempo stesso un punto di partenza per l’organizzazione di futuri trofei internazionali con nazionali FIFA di rilievo mondiale».

François Zahoui, delegato della Costa d’Avorio, ha dichiarato: «Sarà un trofeo ispirato ai valori della fratellanza e dell’amicizia tra i popoli. Conoscendo la Sicilia mi accorgo della generosità e del coraggio dei siciliani nel corso della storia. L’Africa in generale, e la Costa d’Avorio in particolare, possono imparare molto dall’orgoglio e dal coraggio rappresentato dai simboli della Sicilia F.A.».

Presentate a Modica le nuove maglie della Nazionale Siciliana: un omaggio alle donne di Sicilia

Si è tenuta ia Modica, presso il San Giorgio Hotel, l’iniziativa “Calcio e Identità Siciliana”, nel corso della quale sono state svelate le nuove maglie della Sicilia F.A., la realtà promotrice dal 2020 della selezione calcistica isolana.

L’evento, patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana, ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni regionali e locali, degli organi federali e del calcio locale, compresa la squadra cittadina, il Modica Calcio.

Tra gli intervenuti, in rappresentanza dell’ARS, il Presidente della Commissione Affari Istituzionali del Parlamento regionale On. Ignazio Abbate, che nel corso del suo intervento ha lodato l’operato della Sicilia F.A. sottolineando il contributo che lo sport può dare alla valorizzazione della speciale identità e cultura dell’isola.

A produrre le maglie è il nuovo partner tecnico Insula Sportiva, rappresentato per l’occasione dal CEO Giovanni Privitera. Azienda siculo-francese, con il cuore tra Caltanissetta e la Provenza, Insula Sportiva ha la mission di costruire forniture tecniche che esaltino le identità culturali delle realtà sportive. Privitera ha evidenziato le profonde affinità tra le mission di Insula Sportiva e Sicilia F.A., da quest’anno compagni di viaggio in nome di una Sicilianità proiettata al futuro.

Successivamente è intervenuto il modicano Francesco Turlà (LocoStudio Communication), già designer del logo della Sicilia F.A. nel 2021 e ora autore del progetto grafico delle nuove maglie della Nazionale Siciliana. Nel corso del suo intervento Turlà ha descritto il lavoro creativo alla base delle nuove divise, sottolineando la scelta di una declinazione che renda idealmente omaggio alle donne di Sicilia, capace di andare oltre le rappresentazioni più stereotipate dei simboli della Sicilianità.

In rappresentanza della Sicilia F.A. il Segretario Generale Fabio Petrucci ha messo al centro l’importanza dei riferimenti storici raffigurati nelle maglie, richiamando all’esigenza di una valorizzazione della storia siciliana che abbia visibilità e tangibilità anche a livello calcistico.

Mix di tradizione e innovazione, le nuove maglie della Sicilia F.A. si rifanno ad alcune pagine storiche che hanno segnato profondamente il processo di costruzione dell’identità siciliana, guardando anche al patrimonio artistico: dall’età antica, con i suoi profondi rimandi alla mitologia greca, all’epoca del Regno di Sicilia normanno-svevo, con le sue forti connessioni artistiche e stilistiche con le culture del Mediterraneo.

“Medusa”, la prima maglia, affonda le sue radici nell’identità più profonda e popolare della Sicilia. I colori sono quelli della bandiera del Vespro Siciliano, la famosa rivoluzione scoppiata nel 1282, che portò alla cacciata degli oppressori angioini dall’isola. Rosso e giallo, colori che richiamano alle prime due città insorte – Palermo e Corleone – divenuti col tempo i colori classici della bandiera siciliana. Il Gorgoneion raffigurante la figura mitologica di Medusa, esaltato nelle trame della maglia, è un omaggio al retaggio più antico e mitico dell’identità siciliana.

La simbologia di “Costanza”, la seconda maglia, riprende emblemi e motivi cromatici delle due età normanna e sveva. I bordi scaccati rievocano Costanza d’Altavilla, ultima rappresentante dei Normanni di Sicilia. L’aquila sveva richiama alle origini della sua discendente Costanza II di Sicilia, mentre i colori sono quelli della bandiera ufficiale del regno siciliano istituita nel 1296. L’ornato rappresenta un tributo all’architettura siculo-normanna, patrimonio mondiale dell’umanità.

“Adelasia”, la terza maglia, è il richiamo ad una Sicilia che guarda all’Oriente. Tributo alla Contessa di Sicilia Adelasia del Vasto, madre di Re Ruggero II, la maglia vuole al contempo celebrare uno dei personaggi femminili più affascinanti della storia siciliana e l’intreccio profondo dell’isola con le culture mediterranee. I bordi sono un omaggio al Mantello dell’incoronazione di Ruggero II, lo straordinario manufatto realizzato intorno al 1133 a Palermo, oggi conservato a Vienna. L’ornato rievoca le suggestioni dei mosaici bizantini della Cappella Palatina e del Duomo di Monreale.

Dopo la presentazione delle nuove maglie, la due-giorni di impegni della Sicilia F.A. è proseguita a Palermo, con un tavolo tecnico in connessione con enti locali ed autorità calcistiche federali, finalizzato alla definizione del trofeo che vedrà protagonista la Nazionale Siciliana nei prossimi mesi.