Deferiti Trapani ed ex calciatori e dirigenti Bitonto

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A seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., il Procuratore Federale ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare Monica Pretti, all’epoca dei fatti consigliere delegato e legale rappresentante pro-tempore del Trapani Calcio ‘per aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, per non aver depositato, entro il 30 giugno 2020, la situazione patrimoniale intermedia al 31/03/2020’.

La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per il comportamento posto in essere dalla Sig.ra Pretti e a titolo di responsabilità propria per non aver depositato, entro il 30 giugno 2020, la situazione patrimoniale intermedia al 31/03/2020.

Intanto arriva una precisazione….

La Sottile srl non è stata mai interessata né in proprio né tantomeno in partecipazione con potenziali cordate all’acquisto Trapani calcio. Lo precisa in una nota la stessa società a proposito di alcune voci che si rincorrono da giorni sull’eventuale acquisto della squadra granata.

“In questi anni, credendo nel progetto societario, nell’importanza che lo sport e in particolare il calcio rivestono non solo per la condivisione di importanti valori ma, a più forte ragione, del gran volano per l’economia e per la promozione del nostro territorio abbiamo sempre sostenuto varie sponsorizzazioni”, si legge nella nota.
“Oggi è giusto chiarire come il nostro impegno per sostenere la squadra e i colori granata rimarrà immutato, come sponsor e come tifosi, anche se in diversa categoria”.(TP 24)

 


Il Procuratore Federale f.f., esaminati gli atti e valutate le risultanze dell’istruttoria espletata, con riferimento all’incontro Picerno- Bitonto, disputato in data 05/05/2019 e valevole per la determinazione della classifica finale del Campionato di Serie D, Girone H, ha deferito a vario titolo presso il tribunale Federale Nazionale i calciatori Michele Anaclerio, Antonio Giulio Picci, Daniele Fiorentino, Giovanni Montrone, Onofrio Turitto, Francesco Cosimo Patierno, all’epoca dei fatti calciatori dell’USD Bitonto; Francesco Rossiello, Nicola De Santis e Paolo D’Aucelli rispettivamente ex vice presidente, Direttore generale e dirigente-segretario del medesimo sodalizio; Vincenzo Mitro, già Direttore generale dell’ASD Pacierno.

Deferito inoltre per responsabilità diretta e oggettiva il Bitonto; per responsabilità oggettiva il Picierno e il Potenza Calcio.

Copia del dispositivo è consultabile qui di seguito

La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale f.f.,
esaminati gli atti e valutate le risultanze dell’istruttoria espletata, ha deferito al
Tribunale Federale Nazionale:
– ANACLERIO Michele, all’epoca dei fatti calciatore della società U.S.D. Bitonto (promotore dell’accordo
illecito) e DE SANTIS Vincenzo, all’epoca dei fatti direttore sportivo della società Potenza Calcio
(intermediario tra il calciatore ANACLERIO Michele e la società A.Z. Picerno), in ordine alla violazione
dell’art. 7 co. 1, 2 e 5 del C.G.S., vigente all’epoca dei fatti (oggi trasfuso nell’art. 30, comma 1, 2 e 5,
C.G.S.) per aver, in concorso tra loro, con i soggetti indicati e con altri soggetti allo stato non identificati,
posto in essere atti diretti ad alterare il regolare svolgimento e il conseguente risultato finale della gara
Picerno- Bitonto, disputata in data 05/05/2019 e valevole per la determinazione della classifica finale del
Campionato di Serie D, Girone H ; in particolare, per avere direttamente e personalmente delineato i
dettagli dell’accordo illecito, a seguito del quale ANACLERIO Michele concordava con DE SANTIS
Vincenzo la consegna della somma di € 25.000,00 (proveniente dalla società A.Z. Picerno) come
contropartita dell’illecito accordo volto a determinare un risultato finale della gara favorevole al Picerno e,
comunque, utile per la promozione nella serie superiore, somma, che ricevuta dal capitano, PATIERNO
Francesco Cosimo, veniva da quest’ultimo ripartita e distribuita, fra i tesserati della U.S.D. Bitonto
coinvolti nell’illecito, riservando una quota-parte a DE SANTIS Vincenzo che ne faceva richiesta;
– DE SANTIS Nicola, all’epoca dei fatti direttore generale della società U.S.D. Bitonto, in ordine alla
violazione dell’art. 7 co. 1, 2 e 5 del C.G.S., vigente all’epoca dei fatti (oggi trasfuso nell’art. 30, comma 1,
2 e 5, C.G.S.) per avere, in concorso con i soggetti indicati negli altri capi di incolpazione e con altri
soggetti allo stato non identificati, posto in essere atti diretti ad alterare il regolare svolgimento e il
conseguente risultato finale della gara Picerno- Bitonto, disputata in data 05/05/2019 e valevole per la
determinazione della classifica finale del Campionato di Serie D, Girone H ; in particolare, il DE SANTIS
Nicola, dopo aver preventivamente informato ROSSIELLO Francesco, all’epoca dei fatti vice presidente
della società U.S.D. Bitonto delegato alla firma, consentiva e autorizzava l’accordo illecito così come
rappresentatogli da ANACLERIO Michele, ricevendo, altresì, la quota parte di sua spettanza della somma
concordata e consegnata per l’illecito, pari ad € 500,00;
– PICCI Antonio Giulio, FIORENTINO Daniele, MONTRONE Giovanni, TURITTO Onofrio, PATIERNO
Francesco Cosimo (capitano) all’epoca dei fatti calciatori della società U.S.D. Bitonto, in ordine alla
violazione dell’art. 7 co. 1, 2 e 5 del C.G.S., vigente all’epoca dei fatti (oggi trasfuso nell’art. 30, comma 1,
2 e 5, C.G.S.) per aver tutti, in concorso tra loro, con gli altri soggetti di cui al presente provvedimento di
incolpazione, e con altri soggetti allo stato non identificati, posto in essere atti diretti ad alterare il regolare
svolgimento e il conseguente risultato finale della gara Picerno- Bitonto, disputata in data 05/05/2019 e
valevole per la per la determinazione della classifica finale del Campionato di Serie D, Girone H,
conseguendo come contropartita quota parte della complessiva somma di € 25.000,00 concordata per la
realizzazione dell’illecito, somma che, consegnata al capitano PATIERNO Francesco Cosimo, veniva da
quest’ultimo ripartita e distribuita secondo le indicazioni ricevute da ANACLERIO, fra i tesserati della
U.S.D. Bitonto coinvolti nell’illecito , fatta salva la quota-parte riservata a DE SANTIS Vincenzo che ne
faceva richiesta . In particolare, al PATIERNO Francesco Cosimo (capitano), pur avendo richiesto la
somma di € 1.700,00, veniva riconosciuta la somma di € 1.450,00;
– ROSSIELLO Francesco, all’epoca dei fatti vice presidente della società U.S.D. Bitonto con potere di
firma, in ordine alla violazione dell’art. 7 co. 1, 2 e 5 del C.G.S., vigente all’epoca dei fatti (oggi trasfuso
nell’art. 30, comma 1, 2 e 5, C.G.S.) per avere, in concorso con i soggetti indicati negli altri capi di
incolpazione e con altri soggetti allo stato non identificati, posto in essere atti diretti ad alterare il regolare
svolgimento e il conseguente risultato finale della gara Picerno- Bitonto, disputata in data 05/05/2019 e
valevole per la per la determinazione della classifica finale del Campionato di Serie D, Girone H; in
particolare per aver consentito e autorizzato l’illecito accordo riferitogli da DE SANTIS Nicola, all’epoca dei
fatti direttore generale della società U.S.D. Bitonto, finalizzato a determinare un risultato finale della gara
favorevole all’A.S.D. P.AZ Picerno, e comunque, utile per la promozione della stessa nella categoria
superiore, in cambio della corresponsione della somma di € 25.000,00 da parte della società A.S.D. P AZ
Picerno da distribuirsi fra i tesserati della U.S.D. Bitonto partecipanti all’illecito, fatta salva la quota-parte
riconosciuta a DE SANTIS Vincenzo che ne faceva richiesta;
– MITRO Vincenzo, all’epoca dei fatti direttore generale della società A.S.D. P AZ Picerno, in ordine alla
violazione dell’art. 7 co. 1, 2 e 5 del C.G.S., vigente all’epoca dei fatti (oggi trasfuso nell’art. 30, comma 1,
2 e 5, C.G.S.) per avere, in concorso con i soggetti indicati negli altri capi di incolpazione e con altri
soggetti allo stato non identificati, posto in essere atti diretti ad alterare il regolare svolgimento e il
conseguente risultato finale della gara Picerno- Bitonto, disputata in data 05/05/2019 e valevole per la
determinazione della classifica finale del Campionato di Serie D, Girone H ; in particolare, per aver
condotto e definito la trattativa dell’accordo illecito per il tramite di DE SANTIS Vincenzo, mettendo a
disposizione di quest’ultimo la somma di € 25.000,00, successivamente consegnata dal De Santis a
PATIERNO Francesco Cosimo (capitano della squadra U.S.D. Bitonto) e da questi ripartita e distribuita fra
i tesserati del Bitonto coinvolti nell’illecito, fatta salva la quota-parte riservata a DE SANTIS Vincenzo che
ne faceva richiesta, al fine di assicurare, per la predetta gara, un risultato finale favorevole alla societ
A.S.D. P AZ Picerno, allo scopo di far conseguire alla stessa società direttamente la vittoria del
campionato senza dover affrontare gli “spareggi” dei Play Off;
– D’AUCELLI Paolo (detto Paolone) all’epoca dei fatti dirigente-segretario della società U.S.D. Bitonto in
ordine alla violazione dell’art. 7 co. 7 del C.G.S., vigente all’epoca dei fatti (oggi trasfuso nell’art. 30,
comma 7, C.G.S.), per aver violato il dovere di informare senza indugio la Procura Federale di essere
venuto a conoscenza per il tramite di ANACLERIO Michele della “combine” riguardante la gara PicernoBitonto, disputata in data 05/05/2019, valevole per la per la determinazione della classifica finale del
Campionato di Serie D, Girone H ;
– AZ Picerno srl (matr. 943107) a titolo di responsabilità oggettiva, ex artt. 7, co. 2, e 4, co. 2 del C.G.S.,
vigente all’epoca dei fatti (oggi trasfusi negli artt. 30, comma 2, e 6 co. 2 del C.G.S.), in ordine agli addebiti
contestati al proprio dirigente MITRO Vincenzo, all’epoca dei fatti direttore generale della società A.S.D. P
AZ Picerno in relazione alla gara Picerno- Bitonto del 05/05/2019, per i fatti così come sopra descritti;
– U.S.D. Bitonto a titolo di responsabilità diretta e oggettiva, ex artt. 7, co. 2, e 4, co. 1, 2 e 3 del C.G.S.,
vigente all’epoca dei fatti (oggi trasfusi negli artt. 30, comma 2, e 6 co.1, 2 e 3 del C.G.S.), in ordine agli
addebiti contestati – rispettivamente – ai propri tesserati, all’epoca dei fatti, ROSSIELLO Francesco,
all’epoca dei fatti vice presidente della società U.S.D. Bitonto delegato alla firma, DE SANTIS Nicola,
all’epoca dei fatti direttore generale della società U.S.D. Bitonto, ANACLERIO Michele, all’epoca dei fatti
calciatore della società U.S.D. Bitonto, PICCI Antonio Giulio, FIORENTINO Daniele, MONTRONE
Giovanni, TURITTO Onofrio, PATIERNO Francesco Cosimo (capitano) all’epoca dei fatti calciatori della
società U.S.D. Bitonto e D’AUCELLI Paolo (detto Paolone) all’epoca dei fatti segretario della societ
U.S.D. Bitonto, in relazione alla gara Picerno- Bitonto del 05/05/2019, per i fatti così come sopra descritti;
– Potenza Calcio srl (matr. 947700) a titolo di responsabilità oggettiva, ex art. 4, co. 2, del C.G.S., vigente
all’epoca dei fatti (oggi trasfusi negli artt. 30, comma 2, e 6 co. 2 del C.G.S.) per le condotte, quali sopra
descritte, ascrivibili al proprio dirigente DE SANTIS Vincenzo, all’epoca dei fatti direttore sportivo della
società Potenza Calcio (intermediario tra il calciatore ANACLERIO Michele e la società A.Z. Picerno), in
relazione alla gara Picerno- Bitonto del 05/05/2019, per i fatti così come sopra descritti.