Come giocherà adesso il Palermo ?
Con la partenza di Davide Ballardini e l’arrivo dell’ex allenatore del Foggia Roberto De Zerbi sulla panchina rosanero, vediamo cosa cambia tatticamente .
Con De Zerbi e il suo 4-3-3 la situazione dovrebbe essere quella di una squadra ovviamente più votata ad attaccare che pensare solo a difendere.
Come hanno scritto in molti seguendolo alla guida dl Foggia il gioco della DeZerbilandia, prevede una mentalità spiccatamente offensiva, un possesso palla prolungato e schemi di gioco fluidi, da adattare partita per partita in base alle caratteristiche degli avversari e dei giocatori a disposizione.
Il gioco quindi dovrebbe basarsi su un zemaniano 4-3-3, modulo con cui l’allenatore bresciano è riuscito a fare grande calcio alla guida Foggia e che Zamparini spera possa essere la forza dei rosanero di quest’anno viste le caratteristiche dei giocatori in rosa
In porta il forte Posavec, mentre nella difesa a quattro Vitiello e Rajkovic ovvero Andielkovic e Gonzalez , ma in abbondanza anche Cionek e Goldaniga dovrebbero essere i centrali, con Rispoli e Aleesami arretrati in difesa ma in realtà due tornanti che scendono sulle fasce per crossare ma anche per andare al tiro cosa che sanno fare molto bene (vedi gol proprio di Rispoli contro l’Inter per non andare lontano).
A centrocampo bastone di comando per  Bruno Henrique, affiancato dal duttile Hiljemark e dal roccioso Gazzi. Un centrocampo di quantità ma anche con l’arrivo del brasiliano di qualità che dovrà  essere propositivo per innescare le punte e metterle in condizione di andare velocemente al tiro con continuità .
In avanti, almeno fino a gennaio, faranno di tutto per dimostrare di meritare il posto di titolare  Balogh e Nestorovski per il ruolo di attaccante centrale, affiancati da Diamanti e Quaison o Sallai o uno tra Embalo e Bentivegna visto l’infortunio dell’attaccante svedese.