Lopez atterrato a Palermo. “Difficile ma ci credo !”

Diego Lopez è  atterrato questa mattina all’aeroporto Falcone Borsellino di Punta Raisi insieme al direttore sportivo Nicola Salerno.. Per lui inizia così la nuova avventura alla guida della squadra rosanero da oggi pomeriggio al centro sportivo di Boccadifalco.

Il neo allenatore rosanero è arrivato in città attorno alle 10.30 con un volo da Milano e nelle prossime ore verrà presentato alla squadra. Per lui un contratto di due anni fino al 2018. Il suo esordio non potrebbe essere peggiore perché avverrà in occasione del secondo turno del girone di ritorno del campionato di Serie A in programma domenica sera contro il Napoli.

“Buongiorno. Penso che sia una  opportunità grande , unica per me– dice Diego Lopez – Palermo è una città ed una squadra  importante, ieri ho incontrato il Presidente e mi ha fatto molto piacere perché la prima cosa che mi ha detto lui è stata di far bene e cercare di far ben quest’anno ed è l’unica cosa di cui abbiamo parlato all’inizio ed è stato di questi mesi che mancano. Quindi penso che questa sia una cosa molto importante perché lui ci crede. Sappiamo entrambi, sappiamo tutti che è una situazione difficile e complicata, però allo stesso tempo io ci credo e per questo son qua.E penso che le parole in questo momento ci stanno poco, c’è da lavorare e sopratutto questo che che conta e poi che ho la fiducia del direttore Salerno che ( per il mio arrivo) penso che sia stata importantissima”.

“Di facile non c’è niente –prosegue Lopez –  il Presidente ha parlato di questa stagione ma anche del prossimo anno. Questo fa si che si pensa a qualcosa di importante.”

Mercato? “Ne parla il direttore Salerno, io non ho chiesto niente. Penso che la fiducia sia la prima cosa importante per proseguire”.

E per finire un messaggio ai tifosi: “Vanno rispettati perché so i sacrifici che fanno. Sono stato 20 anni a Cagliari e so cosa significa stare in un’isola. Serve rispetto, bisogna sudare e lavorare e dimostrare sul campo il potenziale. Con il rispetto si va ovunque”.

Secondo quanto riporta Tuttomercatoweb, nel suo staff Michele Fini e il preparatore atletico Di Renzo. Confermato, invece, Vincenzo Sicignano, mentre lascia l’intero staff di Eugenio Corini che risolverà il contratto con il club.

Modulo usato con più insistenza il 4-3-1-2 ma vista la rosa e le caratteristiche dei giocatori in organico sarebbe meglio cominciare a ripensare alla difesa a tre  e tornare al 3-4-3 visto che per risalire bisogna pensare a fare un gol più degli altri piuttosto che a non perdere ma potrebbe andare bene anche il 3-4-1-2 con diamanti alle spalle delle due punte che dovrebbero essere alleggerite dal compito di tornare ma stare solo con la faccia rivolta verso la porta avversaria.

Il vero problema è chi fa arrivare palloni giocabili alle punte … niente assist o cross niente gol …elementare Watson.

E per quel che mi riguarda speriamo nel recupero dell’unico vero centrale difensivo Andelkovic che con Gonzalez a sinistra e Vitiello a destra potrebbero garantire la migliore linea difensiva possibile.

Nella linea a 4 a spingere a sinistra Aleesami senza caricarlo troppo di compiti di copertura ma come uomo di spinta e da portare anche al tiro così come a destra Rispoli che può essere l’arma in più anche in fase offensiva e di conclusione a rete.

Gazzi ed Hernandez dovrebbero rompere e coprire il primo ed il secondo anche costruire oltre spingere in avanti la squadra.

Diamanti dietro le punte o come terza punta a destra ed in avanti Nestorovski e Quaison.

Quando arriverà qualcuno, non certo al momento, gli ultimi due arrivati frutto di scelte dei cattivi consiglieri slavi che, come nelle belle favole, speriamo possano trasformarsi, smentendoci, da brutti anatroccoli in cigni, quando arriverà qualcuno dicevamo che potrà essere considerato un vero rinforzo allora potremo pensare ad un’altra formazione e magari anche ad un altro modulo come potrebbe essere il 3-5-2.

Intanto il Palermo rifiuta la richiesta del Bologna per Embalo.