Palermo Ricorso al Coni per la serie B

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Come ci era stato preannunciato e come speravamo che venisse fatto visto che siamo rimasti i soli a lottare perchè ci diano per ora la B e giorno 22 ci venga riconosciuto il diritto che avremmo avuto di giocare in serie A ora è ufficiale che il Palermo tramite la proprietà  ed i Tuttolomondo hanno fatto ricorso al Collegio di Garanzia del CONI per la mancata iscrizione al campionato di Serie B.
Come è giusto che sia, viste le stranezze con le quali i rosanero sono stati maltrattati e le loro ragioni neanche ascoltate, la società rosanero chiede l’annullamento dei provvedimenti del Consiglio Federale che l’hanno esclusa dalla cadetteria con una memoria circostanziata e documentata che da una interpretazione diversa da quella che si è voluta rappresentare non iscrivendo la squadra in serie B ma sopratutto derubandola del diritto di giocare i playoff

Come non dimentichiamo che lo scorso anno il Palermo venne derubato del diritto di giocare in serie A per ben 3 volte e quest’anno facendo finta che i giudici ordinari in primo grado, poi in Appello e quindi in Cassazione avevano respinto la richiesta dei PM palermitani di fallimento giudicandola infondata e senza che ce ne fossero i motivi per chiederla.

Ma ecco cosa comunica il Coni.

“La segreteria del Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto tre ricorsi destinati alla Sezione competente in tema di ammissione/iscrizione ai campionati nazionali professionistici:

1) ricorso presentato dalla U.S. Citta di Palermo S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e nei confronti della Lega Nazionale Professionisti di Serie B (LNPB) e del Venezia FC s.r.l. per la riforma e/o l’annullamento del C.U. n. 10/A del 12 Luglio 2019, comunicato in pari data e concernente la delibera del Consiglio Federale di non concessione alla medesima società U.S. Città di Palermo della Licenza Nazionale ai fini dell’ammissione al campionato professionistico di Serie B, s.s. 2019/2020, oltre che del parere negativo della CO.VI.SO.C. , reso nella riunione del 10 luglio 2019, della precedente comunicazione della CO.VI.SO.C. del 4 luglio 2019 e di ogni altro provvedimento a questi connessi, collegati o conseguenti;

La società U.S. Citta di Palermo S.p.A. chiede al Collegio di Garanzia dello Sport di voler accogliere il presente ricorso e, per l’effetto, di annullare i provvedimenti impugnati, adottando ogni provvedimento conseguente, utile a salvaguardare al meglio gli interessi e i diritti della ricorrente, ed in particolare il diritto alla vita della U.S. Città di Palermo S.p.A., costituito dall’ottenimento della Licenza Nazionale per poter iscriversi al Campionato di Serie B, stagione calcistica 2019/2020″.

Gli altri due ricorsi sono stati presentati dal Cerignola e dal Bisceglie.