Palermo, Ferrero non molla, chiesti atti Bando
Dopo che il sindaco Leoluca Orlando ha affidato il Palermo alla Hera Hora di Dario Mirri e Tony Di Piazza, la Holding Max – come riporta nella propria edizione odierna da Il Giornale di Sicilia – è pronta ad impugnare l’esito dell’avviso comunale.
La società , che ha partecipato al Bando del Comune di Palermo, rappresentata da Giorgio Ferrero (il nipote del presidente della Sampdoria), ha infatti “depositato formale istanza di accesso agli atti” il giorno dopo la vittoria del bando da parte di Hera Hora.
Lo ha comunicato l’avvocato Sergio Scicchitano, incaricato dal Presidente Ferrero di seguire la vicenda in questione, nella speranza di ribaltare la decisione del Sindaco a proprio favore. E chiariamo noi anche forte di una proposta con obiettivo serie A, mezzi economici superiori, Presidente di Serie A, Ds di Serie A Giorgio Perinetti, allenatore di serie A Beppe Iachini e conferma in organico di numerosi giocatori del Palermo con esperienze di serie A e mantenimento impiegati Palermo , formazione squadra femminile guidata da Pamela Conti e che avrebbe già chiuso la cessione per 140 milioni della Sampdoria al gruppo Vialli e che avrebbe ricevuto da Garrone altri sembra 89 milioni e che avrebbe dovuto essere il principale candidato alla vittoria del bando.
La richiesta della Holding Max sarebbe quella di “poter verificare, come proprio diritto, quali siano i documenti che hanno consentito al Comune di Palermo tale scelta“, pur restando convinti “della buona fede del’amministrazione comunale“.
Secondo quanto riferito stamani dal Giornale di Sicilia – Ferrero vorrebbe prendere visione delle carte di tutti i concorrenti che hanno partecipato al bando, con netto anticipo rispetto al termine di 30 giorni previsti di norma dalla legge.
“il ricorso all’autorità amministrativa – sostiene il legale – rimarrebbe fortemente pregiudicato non potendo essere materialmente depositato, discusso e in ultimo deciso a causa dell’inizio del campionato di Serie D che certo non può attendere l’esito del contenzioso.
Del resto la documentazione è di pronta e facile trasmissione e l’immediata consegna rappresenterebbe da parte dell’amministrazione comunale non solo un segno di trasparenza e terzietà, ma un vero e proprio contributo all’accertamento della verità. Ove ciò non fosse quindi possibile, altra strada non resterebbe che chiedere il risarcimento“.
La stagione avrà inizio l’1 settembre e i tempi sarebbero fin troppo stretti per valutare i documenti di ben sei partecipanti al bando; per questo motivo la Holding Max vorrebbe visionarli prima.
Sulla richiesta di Ferrero il giudice Guarnotta ha detto “Chi ha un interesse diretto può chiedere l’accesso agli atti come ha fatto il presidente Ferrero“
….. e per quelli che ancora non avessero capito che cosa ci è successo e sul fatto che non esiste un futuro …:” spero soltanto che la società scelga il tecnico che ci porti il prima possibile in C. Le garanzie per fare una grande squadra ci sono, ma sono valide forse fino alla Serie B.
Per la Serie A servirà sicuramente una potenzialità economica maggiore di quella che abbiamo per ora”.